Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] , delle società umane. Non a caso la loro nascita tra Sei e Ottocento è strettamente collegata allo sviluppo della moderna scienza della " che si esprime nello sviluppo complessivo di una nazione, e anche la metafisica organicistica che ne costituiva ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] dell'evento sportivo nei palinsesti quotidiani di tutte le nazioni, in diretta o in differita, il corpo atletico accade in Superman, 'doppio' quotidiano ed eroico, L'uomo da sei milioni di dollari, storia di un astronauta che viene trasformato in ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] articolato e complesso di quello della società micenea di sei secoli prima.
Relativamente all'argomento qui trattato, tuttavia inaugurate da re Giorgio di Grecia. Partecipano soltanto quattro nazioni ‒ le grandi potenze di allora: Stati Uniti d' ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] religione uno strumento di dominio, mentre tende alla deificazione della nazione-stato, e alla confusione dello Stato con il governo e riconosciuto, arrestato e condannato a due anni e sei mesi di carcere. Gran parte degli altri popolari ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] in quattro cicli di sei anni ciascuno: la scuola materna da zero a sei anni, la scuola elementare pubblica da sei a dodici, il innalzarsi al primo posto o quasi al primo posto tra le nazioni in rapporto a più indicatori oggettivi. Con uno dei redditi ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] 1.613 a Napoli, discussero i problemi più diversi nelle sei, e poi nove, sezioni dei congressi, dalla legge di cantieri di costruzioni marittime concorrono a formare l’armamento della nazione. Quando il paese fosse chiuso da tutte le parti, deve ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] Mentre il referendum istituzionale rimandava l’immagine di una nazione drasticamente divisa in due parti, l’elezione per l nelle quali la Dc ha oltre il 40% dei voti sono ora sei, mentre soltanto quattro anni prima erano 15», P.G. Corbetta, M ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] volontari cattolici, coinvolti nell’assistenza locale, circa sei milioni e mezzo. In Italia sono più . 3-18.
34 R. Voillaume, Come loro, Roma 1935, p. 29.
35 La nazione cattolica. Chiesa e società in Italia dal 1958 a oggi, a cura di M. Impagliazzo, ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] con le condizioni religiose italiane»12. Inoltre mentre le nazioni d’Oltralpe agivano di concerto, consultando i loro missionaria: aspetti dell’apostolato popolare gesuitico nell’Italia centrale fra Sei e Settecento, Milano 1996.
46 Cfr. J.W., ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] principio.
Quella pausa, Padre, m’impaura: è un luogo dove tu non sei e io da solo senza di te pavento.
Che cosa mi aspetta, chi certo momento, l’avete visto! Chi ci ha cacciato? Le nazioni cattoliche, spesso. I loro capi. Capi... capi... sempre capi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
irochese
irochése (ant. irocchése) agg. e s. m. e f. [dal fr. iroquois, voce di origine algonchina]. – Relativo o appartenente agli Irochesi, nome dato nei primi tempi coloniali dell’America del Nord a cinque tribù indigene, Cayuga, Mohawk,...