PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] ampliato con notizie da altre opere e proseguito, in sei libri, fino alla vittoria di Giustiniano sui Goti ( Europe, VI, (1997) 2, pp. 141-167; R. Savigni, Europa e nazioni cristiane nella prima età carolingia: P. D. e Alcuino, in L’eredità dell’ ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] anche in un'opera rilevante di traduzione dei romanzi di altre nazioni europee: alle versioni di M. Bisaccioni e G. Brusoni vanno nelle poderose Cento novelle amorose del 1651 (entro le quali sei novelle del L.), affidata prima a F. Carmeni e poi ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] che ebbero per lei grande considerazione), minata nel fisico dalla nascita di altri sei figli, morì a soli 38 anni, nell'aprile 1887.
Conseguita nel 1891 ) e gli accenti di simpatia verso le nazioni invase ebbero molti consensi nel PSI.
Alcuni ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] parmi che prometta molto". Salvo poi a ricordare al Mazzei, sei anni dopo, che un buon governo dipende, più che dalla libertà civile. Il fermento che serpeggiava da tempo in tutte le nazioni d'Europa doveva prima o poi mettere capo a un governo ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] di Lecce nel gennaio del 1671, lasciò passare sei mesi prima di prendere possesso della diocesi, che i privilegi giurisdizionali di vari corpi sociali, a cominciare dalle "nazioni" e dalle arti, suggerimento che il papa accolse nella bolla ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] apparire al G. "forse senza esempio tra tutte le altre nazioni del mondo". Molte di queste leggi, infatti, "in gran troppo impegnativi, dopo i quasi tre anni trascorsi a Creta e i sei nell'Europa del Nord; perciò, dopo esser stato ancora una volta, ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] all'edizione di materiale documentario. Nei sei volumi usciti del periodico vennero infatti anni Sessanta e Settanta il G. collaborò con notevole frequenza alla Nazione, che accolse suoi articoli di attualità e anche di carattere scientifico. ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] svolse quando già il C. era detenuto per una condanna a sei anni del Tribunale militare (sarà amnistiato nel giugno 1899) per un proposte di potenziamento e razionalizzazione, sull'esempio delle nazioni che vi avevano più consolidate radici.
Agli atti ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] dai diritti differenziali: … i bastimenti sardi pagano in sei mesi per diritti di navigazione ciò che i triestini pagano vantaggi anche politici, per l'apertura di relazioni "con una nazione potente e generosa, la quale sa di non poter avere in ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] Stati Uniti, e ne diresse il giornale, Nazioni Unite.
Da Salvemini venne accomunato ai più 1929; Gli atti dei congresso di Bari..., Bari 1944, passim;G. Andreotti, Concerto a sei voci. Storia segreta di una crisi, Roma 1945, pp. 22, 24, 30; A. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
irochese
irochése (ant. irocchése) agg. e s. m. e f. [dal fr. iroquois, voce di origine algonchina]. – Relativo o appartenente agli Irochesi, nome dato nei primi tempi coloniali dell’America del Nord a cinque tribù indigene, Cayuga, Mohawk,...