CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] insieme con il nipote di S. di Santarosa, Pietro, nei primi sei mesi del '35, visitando, dopo una sosta a Ginevra, Parigi inadeguate, in buona parte, le antiche raccolte. L'ediz. nazion. si sviluppa nei seguenti titoli: Epistolario, I (1815-1840), ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] ).
In Italia non è stata la borghesia liberale a creare l'unità della nazione, ma il socialismo perché solo con la sua nascita, agli inizi del XX considerava la rivoluzione proletaria in ascesa in Europa.
Sei mesi dopo la sua nascita, nelle tesi per ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] interessava, proiettato com'era verso un futuro di pace e fratellanza che immaginava frutto possibile dell'accordo tra tutte le nazioni della terra. Gli premeva piuttosto usare il proprio potere di parola per dare voce allo smarrimento e alla paura ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] e citati in questo profilo biografico sono: G. Andreotti, Concerto a sei voci, storia segreta d'una crisi, Roma 1945; M. e M 1953, pp. 65-74; L. Valiani, Il problema politico della nazione italiana, in Dieci anni dopo,1945-1955, Bari 1955, pp. 32 ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] scrutinio del 10 ottobre su trentotto votanti egli ottenne sei suffragi, per poi rimanere in disparte ostacolato principalmente fu impegnato nella ricerca di un ruolo pacificatore tra le nazioni cattoliche e nel vano tentativo di tenere la guerra ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] legislatura sabauda), Enrichetta si trasferì da sola, con il figlio di sei anni, a San Damiano.
Qui il G. iniziò l'istruzione una parola, ha di mira il predominio sulle altre nazioni. La politica interna, coordinata con quella estera, ha di ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] imperiale; e la nomina venne approvata dalle varie nazioni dell'esercito: Tedeschi, Fiamminghi, Spagnoli, Italiani estenuanti trattative con i Cantoni svizzeri e in particolare con i sei Cantoni cattolici, fra i quali Friburgo, non esitò ricevendoli a ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] volle che spettasse al critico di Mario Pagano far parte della deputazione di sei funzionari che manifestarono a Giuseppe "il ringraziamento della nazione per la donata Costituzione". Conclusi i festeggiamenti, i dignitari proseguirono per Parigi ove ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] per la padronanza della relativa letteratura sei-settecentesca, De antiquo foedere, De 1987, pp. 169-310; F. Traniello, La polemica G. - Taparelli sull'idea di nazione e sul rapporto tra religione e nazionalità, in Id., Da G. a Moro. Percorsi ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Viterbo, dove rimase, insieme con il fratello Giovanni, per sei anni, conseguendo ottimi risultati. Nel luglio 1824 indossò l'abito ultimi tempi, i principii sui quali debbono fondarsi le nazioni cristiane e civili, quando l'adesione sincera a quella ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
irochese
irochése (ant. irocchése) agg. e s. m. e f. [dal fr. iroquois, voce di origine algonchina]. – Relativo o appartenente agli Irochesi, nome dato nei primi tempi coloniali dell’America del Nord a cinque tribù indigene, Cayuga, Mohawk,...