La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] , o ancora, e soprattutto, le rivoluzioni sei-settecentesche. Il baricentro della considerazione storiografica si Toynbee, anche per lui la storia è storia di civiltà, non di nazioni (o di Stati nazionali). Ma è soprattutto – a differenza di quanto ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] Stati Uniti, e ne diresse il giornale, Nazioni Unite.
Da Salvemini venne accomunato ai più 1929; Gli atti dei congresso di Bari..., Bari 1944, passim;G. Andreotti, Concerto a sei voci. Storia segreta di una crisi, Roma 1945, pp. 22, 24, 30; A. ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] con il ginevrino Bureau international du travail della Società delle nazioni (da cui ricevette, nell'ottobre 1921, una testimonianza .
Tra gli scritti del L. si ricordano: Sei anni di organizzazione professionale cristiana nel Bresciano, Brescia 1907 ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] M. si laureò nel 1938 in filosofia del diritto, con G. Del Vecchio, discutendo una tesi sul "Concetto di nazione e il principio di nazionalità". Maturava, intanto, la propria coscienza antifascista, secondo un percorso che fu comune a molti giovani ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] delle precedenze sugli ambasciatori delle altre nazioni e le trattative svolte dalla Repubblica presso Gerolamo: entrambi ottennero lo stesso numero di voti (153), ma per sei voti di vantaggio fu eletto Luca Giustiniani. Alla successiva elezione, la ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] e soprattutto gli Inglesi, i quali nel corso del Sei-Settecento giunsero a controllare gran parte delle regioni della autodeterminazione dei popoli e sulla creazione di una Società delle Nazioni in grado di dirimere, secondo i meccanismi della ‘ ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] privi di storia, che sottolineava l’antisemitismo delle nazioni come esito necessario della situazione di minoranza degli ebrei I dati più attendibili danno un numero complessivo vicino ai sei milioni. Sul caso italiano, il dibattito storiografico ha ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] 1968, l'esercito era territorialmente organizzato su sei comandi di regione, sedici comandi di zona al raggiungimento degli obiettivi di guerra o al successo della politica delle nazioni e degli alleati" (ibid.).
Le concezioni dell'A. si scontrarono ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] dell'auditor camerae e dal 1840 fu per oltre sei anni uditore del tribunale supremo della Segnatura.
Aveva intanto capitale ed il lavoro nelle loro attinenze con le spese delle nazioni, Milano 1871; Dell'imposta, Roma 1873; Delusioni politiche e ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] si unì in matrimonio con Guglielmina Serazzi, da cui ebbe sei figli, dei quali due, Giulio e Silvio, si distingueranno "possano pagare un giorno, come quelle di altre più fortunate nazioni già fanno, il debito delle anticipazioni fatte per loro" (Le ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
irochese
irochése (ant. irocchése) agg. e s. m. e f. [dal fr. iroquois, voce di origine algonchina]. – Relativo o appartenente agli Irochesi, nome dato nei primi tempi coloniali dell’America del Nord a cinque tribù indigene, Cayuga, Mohawk,...