Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Giovane Algeria. Sudafrica e Liberia sono ammesse nella Società delle Nazioni (seguirà nel 1923 l’Etiopia).
1921-1930 1921-26: che si concluderà dopo 8 anni con l’indipendenza.
1955: sei paesi africani (Libia, Sudan, Egitto, Etiopia, Liberia, Costa ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] centro dell’omonima laguna, è tradizionalmente suddiviso in sei ‘sestieri’ (Cannaregio, Castello, Dorsoduro, San Marco , i padiglioni delle nazioni partecipanti su progetti di numerosi noti architetti delle rispettive nazioni; la sistemazione dell’ ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] fino al 2002) ha preferito rimanere fuori dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e ha rifiutato le proposte di ingresso nella Comunità . riacquistò lo status di Confederazione, ricomprendendo altri sei membri (San Gallo, Grigioni, Argovia, Turgovia, ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] ‛Arafāt fu eletto presidente) era stato riconosciuto da oltre 90 nazioni. Tali sviluppi furono seguiti, fin dal 1989, da ripetute il Consiglio di sicurezza dell'ONU ha infine votato, a sei mesi dall'inizio del conflitto e con 14 voti favorevoli ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] stessa consistenza della popolazione va riferita a stime delle Nazioni Unite, risalendo l’ultimo censimento ufficiale al 1970 (2 palestinese acuì i tradizionali contrasti: dopo la guerra dei Sei giorni (giugno 1967), una nuova ondata di profughi si ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] impulso all’urbanizzazione si è manifestato dopo la Guerra dei sei giorni (1967) con l’occupazione del settore giordano Sede dell’amministrazione britannica durante il mandato della Società delle Nazioni (1922-48), G. registrò un rapido aumento della ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamatasi indipendente nel 1992. È formata dalle due regioni fisiche e storiche della Bosnia (➔) e della Erzegovina (➔).
In base agli accordi di Dayton [...] fronte alla penisola croata di Sabbioncello.
Nel 2005, secondo stime delle Nazioni Unite, gli abitanti erano circa 600.000 in meno rispetto a e specializzati della popolazione.
Dal 1946 una delle sei repubbliche federate della Iugoslavia, la B. ed E ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] visto la riconferma di Putin per un terzo mandato della durata di sei anni. L'uomo politico ha ottenuto oltre il 60% delle del conflitto, stime dell’Ufficio dell’Alto commissariato delle Nazioni unite per i diritti umani hanno accertato 7155 morti ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Comunità autonoma e sancito il suo diritto a definirsi nazione, e un processo simile si è svolto in Andalusia di varia provenienza. Dal giugno del 1933 all’aprile del 1934 uscirono i sei numeri di Octubre a opera di R. Alberti, M.T. León e altri ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] con i cittadini e indicare obiettivi chiari a una nazione in fase di stagnazione economica. I successi nel promuovere crescente interesse per la ritrattistica, e l’Ashura a tre teste e sei braccia del Kōfukuji di Nara, del 734. Nel kondō dell’Hōryūji ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
irochese
irochése (ant. irocchése) agg. e s. m. e f. [dal fr. iroquois, voce di origine algonchina]. – Relativo o appartenente agli Irochesi, nome dato nei primi tempi coloniali dell’America del Nord a cinque tribù indigene, Cayuga, Mohawk,...