FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] complete diede tra il 1835 e 1837 un'apprezzata edizione in sei volumi editi dalla Società tipografica dei classici italiani di Milano, che il voto universale potesse esprimere il voto della nazione redenta dal giogo dell'autorità; io sperava che le ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] Costanza. Il 1° ott. 1414 G. lasciò Bologna in compagnia di sei cardinali e, dopo aver attraversato la Venetia e il Tirolo, entrò nella da parte di Sigismondo.
Dopo che il voto delle nazioni ebbe ratificato la proposta di Guillaume Fillastre, G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] legislatori e la seconda alla morale degli Stati, per complessivi sei libri. Rispetto a quattro anni prima l’orizzonte dell’ e dalla constatazione che i governi e le sorti delle nazioni europee erano in mano a pochi: occorreva quindi contrapporre a ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] : ciò - gli rimprovera - non ha fatto nessuno dei poeti nella cui schiera sei sesto (v. 17: cfr. Inf. IV, v. 102).. Scriva ora, , di una delle forze più nobilmente operanti nello spirito della nazione. Ma all'Italia e al mondo egli diede, con la ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] congiurati si fanno più fitti; il C. soggiorna per sei giorni a Monasterace, ospite di Scipione Concublet marchese d' agio di comporre libri e li distribuisca a eretici di varie nazioni; un'inchiesta condotta dal de Vicariis non riesce ad accertare il ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] "faville", è senza dubbio La Leda senza cigno, apparsa in sei puntate, nell'estate del 1913, sulle pagine del Corriere della Roma, come di quello che si identificava con la nascente Società delle Nazioni e con gli alleati" (De Felice, 1978, p. 153). ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] del Monte, che domina Cesena, qui fu ammesso il 26 luglio 1756. Sei anni più tardi anche la madre prese il velo assumendo il nome di un nuovo tipo di rapporto fra la Chiesa e le nazioni "rivoluzionate" dell'Europa occidentale, segnarono una fase di un ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] a regolare i rapporti fra la Sede apostolica e la nazione germanica. Neppure tre settimane dopo, il 23 febbraio, Eugenio romano allora più potente. Il 22 gennaio 1459, accompagnato da sei cardinali, il pontefice partì per la Dieta, che, durante ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] le previsioni di vita breve (doveva campare "apena mesi sei"), a mano a mano dura, augurargli la morte, a papa Alessandro VI, ibid., pp. 169-262 passim.
I. Rogger, Le nazioni al concilio di Trento durante la sua epoca imperiale, Roma 1952, s.v.
G ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] insieme con il nipote di S. di Santarosa, Pietro, nei primi sei mesi del '35, visitando, dopo una sosta a Ginevra, Parigi inadeguate, in buona parte, le antiche raccolte. L'ediz. nazion. si sviluppa nei seguenti titoli: Epistolario, I (1815-1840), ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
irochese
irochése (ant. irocchése) agg. e s. m. e f. [dal fr. iroquois, voce di origine algonchina]. – Relativo o appartenente agli Irochesi, nome dato nei primi tempi coloniali dell’America del Nord a cinque tribù indigene, Cayuga, Mohawk,...