ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] dai diritti differenziali: … i bastimenti sardi pagano in sei mesi per diritti di navigazione ciò che i triestini pagano vantaggi anche politici, per l'apertura di relazioni "con una nazione potente e generosa, la quale sa di non poter avere in ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] Stati Uniti, e ne diresse il giornale, Nazioni Unite.
Da Salvemini venne accomunato ai più 1929; Gli atti dei congresso di Bari..., Bari 1944, passim;G. Andreotti, Concerto a sei voci. Storia segreta di una crisi, Roma 1945, pp. 22, 24, 30; A. ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] aveva dunque per antenati sia dei Caetani sia degli Orsini. Ebbe sei fratelli e sorelle: Giacomo (1299-1363), Niccolò (1299-1363), riservato al papa, di giudicare senza appello le città, le nazioni ed i principi, di conferire dignità e cariche e di ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] una iniziativa che non ebbe successo e dopo i primi sei numeri ne fu sospesa la pubblicazione.
Nella seconda metà degli il valore universale degli ideali di fratellanza fra uomini di nazioni, culture e religioni differenti; ora, di fronte ad una ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] con il ginevrino Bureau international du travail della Società delle nazioni (da cui ricevette, nell'ottobre 1921, una testimonianza .
Tra gli scritti del L. si ricordano: Sei anni di organizzazione professionale cristiana nel Bresciano, Brescia 1907 ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] , dall'altra del nesso storico-culturale tra lingue e nazioni. In coerenza con tali posizioni nella Prolusione al corso , tra cui spiccano le nove note sui Laurenziani (sei apparse in Zeitschrift der Deutschen morgenländischen Gesellschaft, XXVI [1872 ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] Ottonello, Gli stemmi della cittadinanza della magnifica comunità di Ovada. 286 stemmi di famiglie Ovadesi, Genovesi, Città e Nazioni tratti dal manoscritto di padre Bernardino Barboro, in Memorie dell’Accademia Urbense, n. 61, Alessandria 2003.
A.M ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] M. si laureò nel 1938 in filosofia del diritto, con G. Del Vecchio, discutendo una tesi sul "Concetto di nazione e il principio di nazionalità". Maturava, intanto, la propria coscienza antifascista, secondo un percorso che fu comune a molti giovani ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] Categorie e gli Ermeneutici di Aristotele nella versione siriaca di Giorgio delle Nazioni, in Mem. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di il quale il F. indicò il modello nell'operetta Delle sei voci di Porfirio (L'ΕΓΧΕΙΡΙΔΙΟΝ di Giacomo di Edessa nel ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] cronologica. I testimoni erano persone di diverse "nazioni" e condizione sociale. Tra loro compare anche il vicecamerlengo il nipote del papa, Francesco Condulmer, creato cardinale già sei mesi dopo, il 19 settembre. Insieme con lui fu nominato ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
irochese
irochése (ant. irocchése) agg. e s. m. e f. [dal fr. iroquois, voce di origine algonchina]. – Relativo o appartenente agli Irochesi, nome dato nei primi tempi coloniali dell’America del Nord a cinque tribù indigene, Cayuga, Mohawk,...