Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] tesi dell’autore derivassero dalla cultura linguistica francese sei-settecentesca (Marazzini 1999: 134-143). Per questo tra lo sviluppo delle lingue e quello della civiltà delle nazioni che le parlano era stato rilevato nella De linguarum studii ...
Leggi Tutto
Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] resterà incompiuta) e tra il 1895 e il 1898 le sei serie della Miscellanea napoleonica (Roma-Modena), altra cospicua opera personaggi della casa reale.
Bibliografia ragionata della guerra delle nazioni: numeri 1-1000 (scritti anteriori al 1° marzo ...
Leggi Tutto
Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] per malattia] colpisce anche la vita delle persone e la storia delle nazioni, rende tutte le storie uniformi, confuse, senza principio né fine (
Calvino, Italo (1993), Lezioni americane. Sei proposte per il prossimo millennio, Milano, Mondadori ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] alfabeto l., così inteso, non è usato soltanto dalle nazioni neolatine, ma anche dalle germaniche (la cui scrittura ‘ stesso mondo letterario di Seneca vive Persio, autore di sei satire improntate a moralismo intransigente. Lucano, nipote di Seneca ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] corrispondente di un giornale israeliano presso le Nazioni Unite, dal 1963 ha assunto la n'est pas remplie (1996; trad. it. 1998). In Italia ha pubblicato Sei riflessioni sul Talmud (2000). Successivamente ha pubblicato Wise men and their tales (2003 ...
Leggi Tutto
Negm, Ahmed Fouad. – Poeta egiziano (Sharqia 1929 - Il Cairo 2013). Attivista politico, voce dissidente tra le più autorevoli durante la guerra dei Sei giorni del 1967, incarcerato numerose volte per la [...] cui ha partecipato attivamente durante i fatti di piazza Tahrir. Dichiarato nel 2007 “ambasciatore dei popoli” dalle Nazioni Unite e vincitore nel 2013 del prestigioso Prince Claus Award, delle sue raccolte poetiche – scritte in egiziano vernacolare ...
Leggi Tutto
Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] quasi tutti i suoi momenti di maggiore originalità a due nazioni, Italia e Francia: la prima, patria di autorità come intera trilogia; o la saga di Harry Potter di J.K. Rowling, sei romanzi pubblicati tra il 1997 e il 2005 e tradotti in italiano dal ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] il sì fatale ai Greci sdegno tu canti del Pelide Achille, sole sei tu, che raggi ardenti e forti scocca in furia dall'alto, e isoletta siede di foreste ombreggiata, ed abitata da un'infinita nazion di capre silvestri, onde la pace alcun non turba; ché ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] meriti a buon conto la nostra gratitudine. Del resto la giovinezza delle nazioni non è l'età dei poemi? e qual uomo non serba un religioso verrà svolgendo nelle sue ricerche sulla poesia popolare nel Sei-Settecento, e che son da tener presenti, a ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] fra l'opera mai finita e il divenire della sua indefinitezza (Sei personaggi in cerca d'autore, 1921). L'avanguardia sarà e ombra dell'identico, il variegato atlante umano della terra. Nazioni che s'affacciano alla ribalta del loro ruolo storico e ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
irochese
irochése (ant. irocchése) agg. e s. m. e f. [dal fr. iroquois, voce di origine algonchina]. – Relativo o appartenente agli Irochesi, nome dato nei primi tempi coloniali dell’America del Nord a cinque tribù indigene, Cayuga, Mohawk,...