(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] ‛Arafāt fu eletto presidente) era stato riconosciuto da oltre 90 nazioni. Tali sviluppi furono seguiti, fin dal 1989, da ripetute il Consiglio di sicurezza dell'ONU ha infine votato, a sei mesi dall'inizio del conflitto e con 14 voti favorevoli ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] stessa consistenza della popolazione va riferita a stime delle Nazioni Unite, risalendo l’ultimo censimento ufficiale al 1970 (2 palestinese acuì i tradizionali contrasti: dopo la guerra dei Sei giorni (giugno 1967), una nuova ondata di profughi si ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] sopra la difensiva, e, quando occorra, arretrare. Fra le nazioni cristiane si discusse a lungo circa il modo di opporsi ai , Roma s. a. (1928); G. Fiocco, La pittura veneziana del Sei e Settecento, ivi 1929; O. Derraus, Die Mosaiken von San Marco in ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] violenza verso un nero, scoppiò una rivolta razziale che durò sei giorni e provocò 58 morti. Era il segno di ''crogiuolo delle razze'' è crollato di fronte alla realtà di una nazione in crisi, frammentata e multiculturale. È sembrato che l'arte non ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] implica il riconoscimento del diritto all'autodecisione a tutte le nazioni". L'obiettivo da colpire era il concetto di '' URSS nel 1969, e A. Babagianjan (n. 1921), autore di Sei schizzi per pianoforte (1965), in cui fa uso della tecnica dodecafonica, ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] cartello di sfida, fu rinchiuso nella Bastiglia dove languì sei mesi.
Irritato contro un paese dove il privilegio poneva l'unica religione antica quanto il mondo, poiché tutte le nazioni s'accordano su questo punto, che esse hanno anticamente ...
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ZOLA, Émile
Ferdinando Neri
Nato a Parigi il 2 aprile 1840, ivi morto il 29 settembre 1902. Il padre, Francesco Z., ingegnere veneziano, aveva sposato una francese, Émilie Aubert; la famiglia si stabilì [...] ebbe più di trecento repliche), trovò larga risonanza nelle altre nazioni; tutta l'opera dello Z. venne tradotta in italiano, e via via intorno all'opera del romanziere. Nel 1908, a sei anni di distanza dalla morte dello Z., la Repubblica francese ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] : ciò - gli rimprovera - non ha fatto nessuno dei poeti nella cui schiera sei sesto (v. 17: cfr. Inf. IV, v. 102).. Scriva ora, , di una delle forze più nobilmente operanti nello spirito della nazione. Ma all'Italia e al mondo egli diede, con la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] o le leggi divine (e tante lingue quante sono le nazioni). Scienze universali sono invece logica (a cui spetta trattare di , V, 2-3) condivide anche l'allargamento della logica da sei a otto libri, e pensa che retorica e poetica siano le parti ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] "faville", è senza dubbio La Leda senza cigno, apparsa in sei puntate, nell'estate del 1913, sulle pagine del Corriere della Roma, come di quello che si identificava con la nascente Società delle Nazioni e con gli alleati" (De Felice, 1978, p. 153). ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
irochese
irochése (ant. irocchése) agg. e s. m. e f. [dal fr. iroquois, voce di origine algonchina]. – Relativo o appartenente agli Irochesi, nome dato nei primi tempi coloniali dell’America del Nord a cinque tribù indigene, Cayuga, Mohawk,...