Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] . Nella primavera del 1952 ad Alcamo furono sequestrati sei chilogrammi di eroina che avrebbero dovuto raggiungere il porto nucleari, che erano nei depositi dell’Urss e delle altre nazioni con essa alleate. Armi di tale provenienza hanno fatto il ...
Leggi Tutto
Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] Nel corso di questo periodo si succedono ben sei governi provvisori, ciascuno dotato di un’autorità inferiore anno.
La democrazia è sempre più un modello attraente per nazioni culturalmente anche molto distanti. La pressione internazionale a favore ...
Leggi Tutto
Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] 250.000 e 550.000 soldati. C’erano inoltre le ‘guerre delle Nazioni Unite’ quando, di nuovo a guida Usa e mandato Un, una Italia era già alle stampe nel novembre dello stesso anno, meno di sei mesi dopo la sua uscita nel Regno Unito e appena due mesi ...
Leggi Tutto
United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] giugno 2012, a Rio de Janeiro si è tenuta la Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile (Rio +20), durante la quale sono che si sono susseguiti nell’area, come la Guerra dei sei giorni nel 1967 e la guerra civile libanese, i profughi ...
Leggi Tutto
Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] di peacekeeping e di peace-building.
Oggi, a sei anni di distanza, le analisi di alcuni dei i 4,8 milioni di palestinesi che dipendono da un’altra agenzia delle Nazioni Unite (l’Unrwa) e che si trovano nei Territori occupati della Palestina ...
Leggi Tutto
Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] un centro, nel senso che il movimento della storia costringeva stati e nazioni a schierarsi, di volta in volta, con l’uno o con lo Stato d’Israele, almeno sino alla cosiddetta Guerra dei sei giorni del 1967, e che hanno deciso di insediarsi negli ...
Leggi Tutto
Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] sono eletti ogni due anni, mentre quelli del Senato restano in carica sei anni, ma ogni due anni vi è un ricambio di un terzo l’operazione Desert Storm gli Stati Uniti, sotto mandato delle Nazioni Unite e alla testa di una ampia coalizione di stati, ...
Leggi Tutto
Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] il Ctbt è stato firmato da 182 stati (su 195 membri delle Nazioni Unite) e ratificato da 153 stati, dei quali 35 sono compresi 2; dei nove stati mancanti per l’entrata in vigore, sei hanno firmato ma non ancora ratificato (Cina, Egitto, Indonesia, ...
Leggi Tutto
Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] 50 in Nord America e 7,5 milioni in America Latina, secondo le Nazioni Unite) e 2,3 milioni di rifugiati (dati Unhcr 2010). La migrazione , Spagna e Tunisia erano nell’ordine le prime sei nazionalità degli immigrati, pari congiuntamente al 60% della ...
Leggi Tutto
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] che si sono susseguiti nell’area, come la Guerra dei sei giorni nel 1967 e la guerra civile libanese, i profughi Cuba e la Corea del Nord.
Sebbene il Gruppo sia affiliato alle Nazioni Unite, ogni sua istituzione è proprietà degli stati membri, i quali ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
irochese
irochése (ant. irocchése) agg. e s. m. e f. [dal fr. iroquois, voce di origine algonchina]. – Relativo o appartenente agli Irochesi, nome dato nei primi tempi coloniali dell’America del Nord a cinque tribù indigene, Cayuga, Mohawk,...