Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] la repubblica era ammessa a far parte della Società delle Nazioni. La questione circa l'appartenenza delle isole Åland (v.) ugro-finniche (v.).
Le lingue balto-finniche si dividono in sei gruppi principali: 1. il finnico propriamente detto o suomi; 2 ...
Leggi Tutto
Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] uno scacco, per la riduzione del servizio militare a sei mesi. I governi di coalizione tra cattolici e liberali P. Hymans esercitò una forte azione conciliatrice nella Società delle nazioni e nelle grandi conferenze internazionali, specie a L'Aia nel ...
Leggi Tutto
Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] rappresentare presso alcune corti da vescovi, abati o magistrati, sei o sette in tutto, Francesco I aumentò notevolmente il numero Alleanza monarchica, compare a Parigi quella Società delle Nazioni che, secondo la concezione wilsoniana, avrebbe dovuto ...
Leggi Tutto
IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] . - Per le finanze, v. le pubbl. period. della Società delle nazioni, specie l'Annuario.
Storia (p. 39). - Negli anni 1933 e oggi, dopo il compimento dell'organizzazione giudiziaria, sei territorî giurisdizionali, che s'identificano con le ...
Leggi Tutto
Piccolo stato d'Europa, compreso tra la Spagna e la Francia. È formato essenzialmente dall'alta valle del Riu Valira (Balira), che si versa nel Segre, affluente dell'Ebro. Ha un territorio montuoso, costituito [...] sono in tutto 5200 (11 per kmq.), distribuiti in sei parrocchie. Andorra è una repubblica neutrale e autonoma. Capitale feudo. La sovranità è condivisa dal vescovo di Urgel e dalla nazione francese. In forza del famoso pariatge, di cui si è parlato ...
Leggi Tutto
Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] 1986, pp. 53 ss.; G. Gorla, I principî generali comuni alle nazioni civili, in Atti del Convegno Linceo, cit., pp. 177 ss.).
I e ideologico si è avuta solo con i pensatori dei Sei-Settecento. La mancanza di analisi teorica ha determinato all'inizio ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] , oppure avere la possibilità di rilassarsi, ad esempio per sei ore, una volta la settimana. Le soluzioni possibili a del livello di vita. Ora, la crescita del livello di vita, nelle nostre nazioni, varia da una decina d'anni tra il 3 e il 4% (è ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] del Monte, che domina Cesena, qui fu ammesso il 26 luglio 1756. Sei anni più tardi anche la madre prese il velo assumendo il nome di un nuovo tipo di rapporto fra la Chiesa e le nazioni "rivoluzionate" dell'Europa occidentale, segnarono una fase di un ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] a regolare i rapporti fra la Sede apostolica e la nazione germanica. Neppure tre settimane dopo, il 23 febbraio, Eugenio romano allora più potente. Il 22 gennaio 1459, accompagnato da sei cardinali, il pontefice partì per la Dieta, che, durante ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] dell'elezione pontificia che, in base alla proposta della nazione francese, spettava ai ventitré cardinali presenti e a trenta i quali il concilio di Costanza prevedeva un numero massimo di sei, non riuscì a seguire tali direttive, tanto che se ne ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
irochese
irochése (ant. irocchése) agg. e s. m. e f. [dal fr. iroquois, voce di origine algonchina]. – Relativo o appartenente agli Irochesi, nome dato nei primi tempi coloniali dell’America del Nord a cinque tribù indigene, Cayuga, Mohawk,...