Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] , oppure avere la possibilità di rilassarsi, ad esempio per sei ore, una volta la settimana. Le soluzioni possibili a del livello di vita. Ora, la crescita del livello di vita, nelle nostre nazioni, varia da una decina d'anni tra il 3 e il 4% (è ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] 125 lire, l'importatore riacquistò allo stesso prezzo la merce. Sei mesi più tardi, quando a causa della guerra la carestia faceva per un valore di 150.000 dinari. Le altre nazioni occidentali partecipavano in misura minore ai trasporti: Marsiglia ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] alla fine del 1929 travolse per prima la Germania, in misura estrema rispetto alle altre nazioni occidentali: dal milione di disoccupati del 1929 si salì agli oltre sei del 1932 e un nucleo consistente del popolo tedesco votò per il nuovo profeta che ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] minimo previsto dagli statuti dell'Arte, anch'esso salito da tre a sei anni (53). Solo a questo punto, spesso ben avanti con l misure restrittive che vennero adottate con la "ricondotta" della nazione ebraica del 1777, volte a impedire agli Ebrei l ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] Questo sforzo era favorito dal clima culturale del Sei-Settecento: contro la ragion di Stato, che coglie , l'aumento della produzione non è possibile, la ricchezza di una nazione va cercata non già nel prodotto della terra o nel possesso di metalli ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] , dal momento che, nella šarī'a, un bambino nato sei mesi o più dopo il matrimonio si presume in assoluto che . Da quando questa è finita, tuttavia, la maggior parte delle nazioni dell'Europa orientale, compresa la Russia, ha aderito al Consiglio. ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] del Monte, che domina Cesena, qui fu ammesso il 26 luglio 1756. Sei anni più tardi anche la madre prese il velo assumendo il nome di un nuovo tipo di rapporto fra la Chiesa e le nazioni "rivoluzionate" dell'Europa occidentale, segnarono una fase di un ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] delle imposte di consumo riscosse ai confini delle città o delle nazioni. Fa così il suo ingresso, soprattutto in Europa e per siglato a Roma il 25 marzo 1957 da un primo nucleo di sei Stati), a modificare le aliquote dell'IVA in direzione diversa da ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] a regolare i rapporti fra la Sede apostolica e la nazione germanica. Neppure tre settimane dopo, il 23 febbraio, Eugenio romano allora più potente. Il 22 gennaio 1459, accompagnato da sei cardinali, il pontefice partì per la Dieta, che, durante ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] caratteristiche della burocrazia moderna. Essa si fonda su sei principî generali: le attività sono organizzate in maniera un fenomeno di portata mondiale. L'Organizzazione delle Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali di diverso genere ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
irochese
irochése (ant. irocchése) agg. e s. m. e f. [dal fr. iroquois, voce di origine algonchina]. – Relativo o appartenente agli Irochesi, nome dato nei primi tempi coloniali dell’America del Nord a cinque tribù indigene, Cayuga, Mohawk,...