Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] modello avanzato per iniziative analoghe in altre nazioni. Il finanziamento della Rockefeller fu utilizzato per Giudicato in contumacia, in primo grado fu condannato a sei anni e sei mesi di reclusione. La comunità scientifica fu ampiamente solidale ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] , lingua, classe sociale e quelle costituite dai confini tra le nazioni. Ancora una volta il tema si fa stile e tutto in hollywoodiana.
Il periodo americano vide la realizzazione di sei film, all'insegna del principio renoiriano della 'permeabilità ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] di un reggimento creato nel 1625, composto da sei compagnie di corazzieri tedeschi e facente parte del riconoscendogli inoltre di agire senza ambizioni personali.
In un manifesto alle nazioni della Transilvania nel 1659 e in una lettera al visir di ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] tesi dell’autore derivassero dalla cultura linguistica francese sei-settecentesca (Marazzini 1999: 134-143). Per questo tra lo sviluppo delle lingue e quello della civiltà delle nazioni che le parlano era stato rilevato nella De linguarum studii ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] dell'esempio offerto dal L., si affermava che "quelle nazioni sono veramente grandi nelle quali patrizio e militare sono sinonimi prima dispensa, dedicata alla famiglia Attendolo Sforza, composta da sei tavole di testo e otto e mezzo di illustrazioni. ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] studi perugini, si trasferì a Roma nel 1690, dove per sei anni frequentò il Collegio Romano laureandosi in diritto canonico e civile. le sue riflessioni sul progresso civile delle nazioni europee nel Testamento politico d’un accademico fiorentino ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] pacificatrice e regolatrice della vita delle nazioni connessa alla figura dell'imperatore. In , 69; XVIII, n. 88; A. Noto, Gli amici dei poveri di Milano. Sei secoli di lasciti e donativi cronologicamente esposti, Milano 1953, ad Ind.; St. di Milano, ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] il costume di tutti i tempi e di tutte le nazioni, edita a Milano da Ricordi (1827-34 circa), repertorio a Milano e nel 1868 divenne conservatore del Museo archeologico, istituito sei anni prima nel palazzo di Brera, incarico che mantenne sino alla ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] di una maggiore autonomia amministrativa e scientifica. I sei anni trascorsi alla guida dell'Istituto, fino alle dimissioni mondiale. Fu consulente del governo ed esperto della Lega delle Nazioni; tra il 1917 e il 1925 fece parte di numerosi ...
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BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] parte fu stampata a Brescia da Giacomo Britannico, le altre sei furono stampate a Lione da Jean de Vingle. Il Baudrier pensò si trattasse di un esempio di collaborazione tra editori di diverse nazioni, raro in quei tempi. Non si esclude invece che l ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
irochese
irochése (ant. irocchése) agg. e s. m. e f. [dal fr. iroquois, voce di origine algonchina]. – Relativo o appartenente agli Irochesi, nome dato nei primi tempi coloniali dell’America del Nord a cinque tribù indigene, Cayuga, Mohawk,...