AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] di eccelso grado", re e principi di nazioni straniere, e financo ad illustri rappresentanti di famiglie Alighieri ritratto in metro latino dal giovane messicano Uguccione Nonvrai e da altri sei celebri autori (p. C.d'A., ab. M. Cesarotti, F. ...
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MABIL, Pier Luigi
Paolo Pontari
MABIL (Mabille), Pier Luigi. – Nacque a Parigi il 31 ag. 1752 da Giovan Battista Mabille e da Francesca Prevost, e fu chiamato con i nomi dei suoi due padrini, l’abate, [...] . Di qualche anno prima era la versione, rimasta inedita, di sei canti di un curioso poemetto in latino, la Callipedia di C di Napoleone, il grande, ibid. 1808; Pensieri sugli usi delle nazioni in genere, in Atti e memorie della Acc. di scienze, ...
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ROBBIO, Benvenuto, conte di San Raffaele
Andrea Merlotti
ROBBIO, Benvenuto, conte di San Raffaele. – Figlio del conte Carlo Francesco (morto nel 1753) e di Irene Cristina Valfredi di Valdieri, nacque [...] Sei sonate a violino o cembalo (Parigi 1767), Sei sonate a violino solo con basso. Opera Seconda (Parigi 1767 ca.), Sei e portoghese accostò Robbio alla letteratura di queste due nazioni ispirandogli alcune traduzioni: in particolare, nel 1772 l’ ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] La casa della Meridiana prevedeva cinque appartamenti disposti su sei piani, con alcuni ambienti (la portineria, la , sovraintese ai lavori di progettazione dell'emiciclo e del palazzo delle Nazioni affidati, su sua proposta, a P. L. Nervi. Nel 1951 ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] che invece lo avviò al commercio. Per conoscere usi e costumi delle nazioni con le quali la famiglia era in rapporti d'affari, il M. di Losanna [recte Venezia] 1819, una di Capolago 1832-35 in sei volumi e, infine, una di Napoli nel 1884.
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MAGRI, Gennaro (Gennariello)
Rita Zambon
Non si conosce la data di nascita di questo ballerino, coreografo e trattatista napoletano, attivo in varie piazze italiane ed europee tra il 1758 e il 1782. [...] e specialmente della contraddanza, forte dell'esperienza maturata in sei anni di creazioni coreografiche per i festini dei sovrani. Vengono , ballata da trentadue Ballanti divisi in quattro Nazioni, o quattro Staggioni dell'Anno simboleggiando, o ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] per cinque recite straordinarie a Genova (1907) e per sei recite al Regio di Torino. Nell'ottobre 1907 iniziò il programma con dieci tenori cantò la parte del Bardo nell'Innoalle nazioni. Fu ancora Radames al Costanzi di Roma, al Regio di Torino ...
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SCALA, Alessandra
Francesco Lucioli
– Nacque a Colle di Val d’Elsa nel 1475 dal cancelliere della Repubblica fiorentina Bartolomeo Scala e da Maddalena Benci.
Fu la quarta di sei sorelle (Battista, [...] di Giano Lascaris, che ne cantò le bellezze in sei affettuosi epigrammi in greco, e quindi di Demetrio Calcondila. diviso per classi degli uomini illustri di tutti i tempi e di tutte le nazioni, III, Milano 1822, pp. 114 s.; I. Del Lungo, La donna ...
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NORDIO, Enrico
Sandro Scarrocchia
NORDIO, Enrico (Federico). – Nacque a Trieste il 24 settembre 1851 da Domenico, impresario edile, e da Anna Maria Bertoja.
Il suo nome originario era Federico ma fu [...] capisaldi di quel tessuto formativo mirante alla modernizzazione delle nazioni dell’Impero austro-ungarico, ma al contempo fermamente conobbe e sposò Luisa Tacchi (1863-1958), da cui ebbe sei figli; il quarto, Umberto, seguì la professione paterna, ...
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CURIONI, Giovanni
Bruno Signorelli
Nacque ad Invorio Inferiore (Novara) l'8 dic. 1831, da Rocco e da Caterina Degianni. Frequentò le scuole elementari ad Invorio, e poi il ginnasio ed il collegio "Caccia" [...] opera per cui ancora oggi è noto, quell'Arte del fabbricare in sei volumi, più altri sei di appendice, che lo doveva impegnare sino al 1885 (il primo la linea dei Gottardo, lungo la cosidetta "via delle nazioni" (cfr. ibid., 1882-86, p. 2845). Trattò ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
irochese
irochése (ant. irocchése) agg. e s. m. e f. [dal fr. iroquois, voce di origine algonchina]. – Relativo o appartenente agli Irochesi, nome dato nei primi tempi coloniali dell’America del Nord a cinque tribù indigene, Cayuga, Mohawk,...