MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] e pubblicata fino al giugno 1834 per un totale di sei fascicoli. Qui comparvero, oltre a un articolo di potenza e di affermazione della nazionalità italiana nello scontro con le altre nazioni d’Europa. Fu questa una chiave di lettura che il fascismo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] frequenza e pubblicità cagionano grandissimo scandalo anco nelle Nazioni straniere"; avrebbe poi dovuto ascoltare i consigli la cour d'Innocent XI, in Accademie e cultura. Aspetti storici tra Sei e Settecento, Firenze 1979, pp. 1-38; P.J. Rietbergen, ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] 'autore e con la mediazione del Brighenti); e dove ripubblicò i sei Idilli apparsi nel 1825 sul milanese Nuovo Ricoglitore, le due Elegie G. Carducci; lo Stato scientifico o la Società delle nazioni invocati da L. Salvatorelli). Il L. lo inscriveva in ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] duce e gli italiani, come una mistica rappresentazione dell‘unità della nazione. Così, al mito di Mussolini si aggiunse il culto del il nemico e terrorizzare la popolazione.
Conseguita la vittoria dopo sei mesi, il 9 maggio 1936 il duce annunciò «la ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ristabilire un minimo di tregua tra Comuni e Impero; sei furono le lettere indirizzate a Federico II. Da una Il 13 luglio 1234, dopo aver definito i domenicani "la luce delle nazioni donata dalla sapienza di Dio", G. IX canonizzava - dieci anni dopo ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] ampliato con notizie da altre opere e proseguito, in sei libri, fino alla vittoria di Giustiniano sui Goti ( Europe, VI, (1997) 2, pp. 141-167; R. Savigni, Europa e nazioni cristiane nella prima età carolingia: P. D. e Alcuino, in L’eredità dell’ ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] Concilio di Trento, secondo il quale tutte le nazioni cristiane dovevano essere rappresentate nel Collegio, il numero per cinque anni e la cruzada (cui contribuivano anche i laici) per sei. Nel Concistoro del 28 aprile 1586 concesse a Filippo II e a ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] che va alla dabbenaggine... Che se poi si consideri la nazion turca riguardo all'università ed alla massa comune degli uomini, delle opere. Gli venne quindi concesso un permesso di sei mesi, che gli consentiva di riscuotere regolarmente lo stipendio. ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] anche in un'opera rilevante di traduzione dei romanzi di altre nazioni europee: alle versioni di M. Bisaccioni e G. Brusoni vanno nelle poderose Cento novelle amorose del 1651 (entro le quali sei novelle del L.), affidata prima a F. Carmeni e poi ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] 1838 risale l’uscita della prima opera a stampa, una raccolta di Sei romanze per canto con accompagnamento di pianoforte (Milano, Canti) su rime ’Esposizione universale di Londra componendo un Inno delle nazioni su testo di Arrigo Boito, in cui usò ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
irochese
irochése (ant. irocchése) agg. e s. m. e f. [dal fr. iroquois, voce di origine algonchina]. – Relativo o appartenente agli Irochesi, nome dato nei primi tempi coloniali dell’America del Nord a cinque tribù indigene, Cayuga, Mohawk,...