La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] veniva conteggiata la moneta di conto veneziana.
Tra Sei e Settecento si era infatti creata un’ulteriore complicazione del denaro «sono gl’errari de’ Prencipi ed i commerci delle nazioni più floridi e ricchi», perché aumenta il giro d’affari delle ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] o le leggi divine (e tante lingue quante sono le nazioni). Scienze universali sono invece logica (a cui spetta trattare di , V, 2-3) condivide anche l'allargamento della logica da sei a otto libri, e pensa che retorica e poetica siano le parti ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] ancora priva di un’idonea raccolta legislativa, quando nazioni venute «dopo molti secoli nello studio del commercio convenne con Tucci sull’opportunità di adottare, almeno per il Sei-Settecento, il rapporto di 0,8 come valore di conversione della ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] non sembra possibile quantificare se tale soluzione abbia coinvolto tra Sei e Settecento un maggior o un minor numero di Torino 1986, pp. 775-776.
4. Adam Smith, La ricchezza delle nazioni, Torino 1975, p. 536.
5. Cf. Paolo Malanima, La perdita del ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] , dal momento che, nella šarī'a, un bambino nato sei mesi o più dopo il matrimonio si presume in assoluto che . Da quando questa è finita, tuttavia, la maggior parte delle nazioni dell'Europa orientale, compresa la Russia, ha aderito al Consiglio. ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] congiurati si fanno più fitti; il C. soggiorna per sei giorni a Monasterace, ospite di Scipione Concublet marchese d' agio di comporre libri e li distribuisca a eretici di varie nazioni; un'inchiesta condotta dal de Vicariis non riesce ad accertare il ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] "faville", è senza dubbio La Leda senza cigno, apparsa in sei puntate, nell'estate del 1913, sulle pagine del Corriere della Roma, come di quello che si identificava con la nascente Società delle Nazioni e con gli alleati" (De Felice, 1978, p. 153). ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] funzione, museali. In effetti le maggiori biblioteche sei-settecentesche, ordinate secondo criteri moderni con i per questo aspetto l'Italia era (e rimane) una delle ultime nazioni europee.
Le grandi biblioteche pubbliche e la crisi del libro
Il XIX ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] gettati in una fornace col fuoco acceso"; e tutti i "popoli e nazioni e genti di tutte le lingue si prostrarono e adorarono la statua d che sfociarono in una sorta di normativa quale quella dei sei principî di Hsieh Ho, che fissavano i requisiti di un ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] E. Di Ciommo, I confini dell’identità. Teorie e modelli di nazione in Italia, 2005, pp. 52-54). Alla nascita dello Stato tutte le aree del Centro Italia eccetto il Lazio: in questi sei ambiti (Trentino, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Umbria, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
irochese
irochése (ant. irocchése) agg. e s. m. e f. [dal fr. iroquois, voce di origine algonchina]. – Relativo o appartenente agli Irochesi, nome dato nei primi tempi coloniali dell’America del Nord a cinque tribù indigene, Cayuga, Mohawk,...