ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] era familiare quel concetto gerarchico di ordine che si esemplifica nei sei giorni della creazione, sapeva dove ; M.T. Beonio-Brocchieri Fumigalli, Le enciclopedie dell'occidente medioevale, Torino 1981; D. Byrne, Rex imago Dei: Charles V of France ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] la più bassa cupola originaria, contenuta da un tiburio a sei spioventi. La chiesa presenta ora tre absidi in un Oriente, in Miscellanea in memoria di Giorgio Cencetti, Torino 1973, pp. 213-229; id., Rotoli di Exultet dell'Italia meridionale, Bari ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Alibert, nel 1695, con i criteri moderni di allora: sei piani di palchetti attorno a un "ferro di cavallo" (disegni nel Sir John Soane's 43-88; N. Carboneri, La reale chiesa di Superga di F. Juvarra, Torino 1979, ad Indicem; M. Conforti, Plarming ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] di quelli piccoli andava avanti lentamente con numerose interruzioni, impiegando solo di rado più di cinque o sei bizantina e il suo pubblico, Torino 1986; Artistes, artisans et production artistique au Moyen Age, a cura di X. Barral i Altet, " ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Gonzaga, superstite in sei pergamene dell'archivio storico diocesano della Curia vescovile di Mantova (Fondo Capitolo C., in La vita, a cura di G. Davico Bonino, Torino 1973, pp. XXXIII-XLVI; Le tecniche, a cura di C. Maltese, Milano 1973, ad Indicem ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Pérez, Isabella e Ferdinando, Torino 1991.G. Arnaldi
Castiglia Nuova
Durante il regno di Alfonso VII (1104-1157 sei rilievi, i più antichi rappresentano l'Ascensione e la Pentecoste, i più recenti l'incredulità di s. Tommaso e Cristo e i discepoli di ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] il pontificato di Clemente XII, in G.L. Bernini architetto e l'architettura europea del Sei-Settecento…, a cura di G. Spagnesi del Settecento, Torino 1988, pp. 27-31, 138-140, 143 s.; G. Amirante, Nuove acquisizioni sulla facciata di S. Filippo ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] , Sopramuro, Mentana, ma è stata anche ipotizzata un'espansione di ventitré isolati a O e sei a E, fino a via S. Eufemia e oltre la porta dello Zodiaco alla Sacra di San Michele (prov. Torino). Al di là delle integrazioni di restauro, la scansione a ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] sei coppe in legno scabro rinvenuti nel tumulo 1 a Sutton Hoo (Londra, British Mus.).In altri testi - Legge didi M. Dillon (Irish Text Society, 46), Dublin 1962; Beowulf, a cura di L. Koch, Torino 1987; Saxo Gramaticus, Gesta Danorurm, a cura di ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] Lautlehre, München 1949 (trad. it. Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, I, Fonetica, Torino 1966); Carta archeologica d'Italia, F. 114, a cura di F. Rittatore, F. Carpanelli, Firenze 1951; M. Renzoni, Glorie e lutti del colle ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...