GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] sabauda), Enrichetta si trasferì da sola, con il figlio disei anni, a San Damiano.
Qui il G. iniziò l di ricoprire l'incarico di sostituto procuratore del re al tribunale diTorino. Motivo del trasferimento furono le precarie condizioni di ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] corte o al campo, dai suoi primi anni alla maturità. Così, ormai duca di Savoia, a Torino, dopo anni di lunghe ed estenuanti trattative con i Cantoni svizzeri e in particolare con i sei Cantoni cattolici, fra i quali Friburgo, non esitò ricevendoli a ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] nell'estate del 1376, prevedeva una condotta disei mesi ed un soldo di diciotto fiorini mensili per ogni "lancia". Preparata A. Segre, I conti di Savoia e lo scisma d'Occidente..., in Atti della R. Accad. delle scienze diTorino, XLII (1906-1907), pp ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] B. strinse rapporti sempre più amichevoli. Avvenuta l'elezione dei sei deputati della Corsica alla Convenzione (è errata la notizia che delle Società segrete, in Atti della R. Accad. delle Scienze diTorino, XLV(1909-10), pp. 409-430, e L'abate F ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] nella riunione nella quale fu decisa dai responsabili disei partiti (comunista, socialista, azionista, democristiano, partigiane operanti nell'Emilia, nel Veneto e nella città diTorino, dove organizzò lo sciopero preinsurrezionale del 18 apr. ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] discussione di tre tesi: De Deo et naturali religione, notevole per la padronanza della relativa letteratura sei- a socio nazionale non residente dell'Accademia delle scienze diTorino). Di segno opposto furono le accoglienze riservate al Primato da ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] della sua capacità riproduttiva - avrà, da donne diverse, ben sei figli naturali - gli si attribuì, una volta per tutte, andamento della guerra, la battaglia diTorino del 7 settembre: un trionfo per Eugenio di Savoia ché determinò il tracollo ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] del 1900, nel concorso alla cattedra di ordinario di storia antica nell'università diTorino, e forte dell'implicito consenso che 1983), in sei volumi (il I, una scelta curata dal D. medesimo; i voll. II-V, in ordine cronologico di pubblicazione dei ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] (le Quattro Novelle che ebbero sei edizioni fra il 1829 e il 1854) ed il 1836 (sono di quest'anno le lettere all' settentrionale, e in particolare dei conti diTorino, lette alla Reale Accademia delle Scienze diTorino nel febbr. 1833, e da questa ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] mazziniano, rientrato a Prato nel luglio '57, dopo sei anni d'esilio. Di Prato, però, era anche G. Mazzoni, l'ex Torino.Costituitosi l'11 maggio 1859 coi crismi diTorino il governo retto dal Ricasoli, con la puntuale esclusione di ogni elemento di ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...