CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] di Venezia nei traffici padani, assalì con sei navi ravennati sette navi veneziane ancorate al Po di Primaro e le catturò.
Alla luce di sino alla fine delle crociate, Torino 1915, pp. 33 s.; A. Falce, Il marchese Ugo di Tuscia, Firenze 1921, pp. 5 ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] s. 3, XI [1870], 2, p. 261 e Sei documenti... dall'archivio..., in Archeografo triestino, V [1877-78], di E. Laszowski, ibid. 1914, pp. 115 s., 198 s., 204 s., 209 ss., 224, 266, 339, 373,391, 406; Rel. di amb. ven...., a cura di L. Firpo, II, Torino ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] infatti, il D., tre femmine e sei maschi. Privato d'una rendita cospicua (più di 12.000 scudi d'entrata a suo Patavino..., Verona 1972, ad vocem; Diz. crit. della letter. ital., a cura di V. Branca, Torino 1973. 1, p. 669; 11, p. 637; 111, p. 371; R ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] cinese raggiunge la piena maturità. Dopo sei secoli di presenza, esso si trova solidamente radicato nella Éditions du Seuil, 1997 (trad. it.: Storia del pensiero cinese, Torino, Einaudi, 2000, 2 v.).
Faure 1989: Faure, Bernard, Le bouddhisme ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] sorpresa e tradimento dai Romani di Marcello, che entrano in città dall'Exàpylon (le sei porte), da ricercarsi nel archeologica di Siracusa, Palermo 1883; F. S. Cavallari, Appendice alla topografia di Siracusa, Torino 1891; L. Mauceri, Guida di ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] Sei giornate, a cura di G. Aquilecchia, Bari 1969, ad Ind.; Id., Teatro, a cura di G. Petrocchi, Milano 1971, ad Ind.; F. Vettori, Scritti stor. e pol., a cura di E. Nicolini, Bari 1972, ad Ind.; Lett. del Cinquecento, a cura di G.G. Ferrero, Torino ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] convocazione, ricalcando, al punto programmatico sei, il ricordato principio della religione di Stato e il concetto del ‘ . 7, in Commentario alla Costituzione, a cura di R. Bifulco, A. Celotto, M. Olivetti, I, Torino 2006, pp. 171-172; S. Lariccia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] superiore a Milano e la Scuola di applicazione per gli ingegneri a Torino, che si dedicarono alla didattica, non vede come nel biennio 1935-36 i fondi del CNR divennero oltre sei volte più grandi.
L’improvviso benessere del CNR mise in evidenza ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] una stella a sei punte circondata dal nome della città dov'era la Zecca, tipo preceduto dall'appellativo di "Flavia"; nel Delogu, Il Regno Iongobardo, in Storia d'Italia (UTET), Torino 1980, pp. 178-191;M. Fröhlich, Studien zur langobardischen ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] sei anni, fino al 1227, B. non si mosse dal fianco di Federico che, con energia, andava riorganizzando il Regno di Sicilia. L'arcivescovo di arabo-sicula, II, Torino 1880, p. 246; A. Giannone, Il codice di Fitalia. Studio diplomatico-storico ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...