GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di socialisti torinesi propose la candidatura di Salvemini per le elezioni suppletive del collegio di borgo S. Paolo diTorino, con lo scopo di considerava la rivoluzione proletaria in ascesa in Europa.
Sei mesi dopo la sua nascita, nelle tesi per il ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , «fondando a Firenze negozi succursali a quelli diTorino, sì che nella capitale d’Italia era facile tutto o quasi, ma per l’esecuzione. Non mai chitarronata (salvo cinque o sei strofe) mi uscì dalle mani tanto volgare. L’Italia co’l tempo dovrebbe ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] ai referendari, per i quali il concilio di Costanza prevedeva un numero massimo disei, non riuscì a seguire tali direttive, assegnazione di entrate per l'Università diTorino (28 gennaio 1420) o come la fondazione nel 1421 della Facoltà di teologia ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Finanze (quattro membri ordinari e il presidente), Giustizia (sei membri ordinari e il presidente). Ma, come è ebrei piemontesi e il ghetto intorno al 1835-40, in Mem. dell'Acc. delle scienze diTorino, cl. sc. morali…, s. 3, I (1952), 2, pp. 1-35, ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] mese di carcere e seidi sorveglianza speciale, lo condannò di nuovo in contumacia a tre mesi di carcere e seidi del suotempo, in Id., Agricoltura e contadini nella storiad'Italia, Torino 1977, pp. 242-282; A. Galante Garrone, I radicali in ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] sabauda), Enrichetta si trasferì da sola, con il figlio disei anni, a San Damiano.
Qui il G. iniziò l di ricoprire l'incarico di sostituto procuratore del re al tribunale diTorino. Motivo del trasferimento furono le precarie condizioni di ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] corte o al campo, dai suoi primi anni alla maturità. Così, ormai duca di Savoia, a Torino, dopo anni di lunghe ed estenuanti trattative con i Cantoni svizzeri e in particolare con i sei Cantoni cattolici, fra i quali Friburgo, non esitò ricevendoli a ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] B. strinse rapporti sempre più amichevoli. Avvenuta l'elezione dei sei deputati della Corsica alla Convenzione (è errata la notizia che delle Società segrete, in Atti della R. Accad. delle Scienze diTorino, XLV(1909-10), pp. 409-430, e L'abate F ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] nella riunione nella quale fu decisa dai responsabili disei partiti (comunista, socialista, azionista, democristiano, partigiane operanti nell'Emilia, nel Veneto e nella città diTorino, dove organizzò lo sciopero preinsurrezionale del 18 apr. ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] discussione di tre tesi: De Deo et naturali religione, notevole per la padronanza della relativa letteratura sei- a socio nazionale non residente dell'Accademia delle scienze diTorino). Di segno opposto furono le accoglienze riservate al Primato da ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...