GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] e De represaliis e almeno sei consilia. Forse egli operò anche a Torino: abbiamo una sola indicazione indiretta milanesi potessero frequentare oltre a quello di Pavia, e che esiste oggi, presso la Bibl. naz. diTorino, un manoscritto (I.1.21 ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] , titolo che aveva conservato durante i sei anni di governo abbaziale di Grottaferrata, il 30 marzo 1882 gli codex purpureus di Rossano o il Typikon greco dell'abbazia di San Nicola di Casole, conservato alla Biblioteca nazionale diTorino finché fu ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] della municipalità provvisoria veneziana, a sei pagine di grande formato, secondo il modello di Berenice, tradotto poi in francese per la Bibliothèque italienne diTorino cui collaborava regolarmente. Quando nel dicembre del 1804 arrivò a Torino ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] febbraio e rimase in città per sei mesi: tenne l'ultimo sermone per la festività di S. Lorenzo (10 agosto). La Italia, I, Venezia e Istria, in Atti della R. Accademia delle scienze diTorino, XLV (1910), pp. 596-608; O. Premoli, Storia dei barnabiti ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] di avere assistito personalmente alle esequie di trenta cardinali. L'opera, divisa in sei libri, affronta l'argomento prima dal punto di segreto Vaticano, il cui antigrafo è all'Archivio di Stato diTorino (Mongardin, J.a.X.18). Le numerose copie ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] 1756 egli si laureò in teologia presso l'università diTorino, dove il 13 luglio 1758 conseguì anche la laurea di rimanere almeno cinque anni e di risiedere durante l'anno sei mesi a Madrid e sei mesi ad Avila, impartendo tre lezioni settimanali di ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] "da sei mesi").
Per Guglielmo, invece, il ritorno di Vittorio Emanuele I in Piemonte era stato meno traumatico di quanto non si fosse forse aspettato. Nonostante l'iniziale perplessità del governo sabaudo, infatti, il Consiglio diTorino ne ottenne ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] 127) lo studio con l'identificazione in Pietro di Savoia, conte e marchese diTorino, di quel "marchio Petronus" che Gregorio VII ( su Giovanni Bosco del 1938 (Don Bosco, sei scritti e un modo di vedere)e gli articoli dati alla torinese Rivista dei ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] 1845, pp. 241 ss.; F. Nicolini, Gli scritti e la fortuna di P. Giannone, Bari 1913,passim; C. A. Jemolo,Stato e Chiesa negli scrittori politici italiani del Sei e Settecento, Torino 1914, passim; L. Oliger, Le iscrizioni lapidarie latine del P. G ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] enim dilexit propinquos suos papa Innocentius quartus". Fra questi sei nipoti del papa v'è anche un Tedisio, "grossus de Aqua et Terra" attr. a Dante, in Memorie d. Accad. d. scienze diTorino, s. 2, LI (1902), pp. 105-107; L. Thomdike, A History ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...