Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] di Guarnerio di Strasburgo, Enrico di Spira, Ermanno di Bamberga (egualmente sospesi). Sospesi furono anche Guglielmo di Pavia e Cuniberto diTorino, mentre Dionisio di delle lettere di G. possa essere fatto ascendere ragionevolmente a sei-settecento. ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] a Roma, entro sei mesi, altrimenti avrebbe sciolto elettori e sudditi dal giuramento di fedeltà; provvedeva anche Guido da Montefeltro e alla guerra dei Colonna, "Atti e Memorie dell'Accademia diTorino", 49, 1913-14, pp. 805-22.
[G. Marii], Anagni e ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] delle missioni
Dopo aver riconosciuto legittimità di vita – nel breve volgere di cinque-sei anni, come sopra ricordato – a , di Milano, le Suore di S. Anna, diTorino, e le Figlie della carità di S. Vincenzo de’ Paoli, a Napoli, mentre di particolare ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] ai referendari, per i quali il concilio di Costanza prevedeva un numero massimo disei, non riuscì a seguire tali direttive, assegnazione di entrate per l'Università diTorino (28 gennaio 1420) o come la fondazione nel 1421 della Facoltà di teologia ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] - il D. era il maschio più anziano disei fratelli - possiamo ritenere tale formazione artistica particolarmente precoce oggi al Museo di Capodimonte, ed un secondo sembra identificabile con l'Antonino del Museo civico diTorino, pur con qualche ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] inneggiante al sovrano - sono sei medaglioni polilobati con immagini di danzatrici, cavalieri e giocatori. aus dem Gräberfeld von Testona (Moncalieri-Piemont), Memorie dell'Accademia delle Scienze diTorino, s. IV, 23, 1971, pp. 45-46, 117, nrr. ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] di tre mesi durante il quale preparò sei lavori scientifici. Il 1° nov. 1902, rinunciando a frequentare la Scuola di sanità militare di
Il G. frequentò pure, all'Università diTorino, le lezioni e il laboratorio di un altro alunno del Wundt, F. ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] conversari.
Nel 1607 il B. pubblicò a Torino I capitani (dedica al duca del 4 luglio), adunandovi le biografie disei condottieri contemporanei (Francesco ed Enrico di Lorena, Enrico III di Valois, Anne di Montmorency, Alessandro Farnese e il duca d ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] A., che voleva assolutamente l'intervento austriaco, non ebbe difficoltà a sfruttare le prevenzioni di Pio IX contro il governo diTorino e, dopo qualche settimana, l'ascendente di Rosmini cedeva a quello dell'A., del quale Pio IX aveva apprezzato la ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] a Roma; gli altri seidi lì a poco, il 26 marzo, a Milano. Uno di questi ultimi, il Torino, a Padova) a destinatari sconosciuti (un principe e una principessa romani, un dottore di Milano, un professore di Padova, ecc.) e che l'editore assicurava di ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...