CODOGNATO, Antonio
Elena Bassi
Vissuto a Venezia nel sec. XVIII, ignoriamo di lui tutti i dati biografici. Era conosciuto come scenografo, impresario e architetto di teatro, ma più che altro come "specchiaro" [...] E. Bassi, Archit. del Sei e Settecento a Venezia, Napoli 1962, p. 378; I teatri pubblici di Venezia (secoli XVII-XVIII) cat.), Milano 1978, p. 21; M. Brusatin, Venezia nel Settecento..., Torino 1980, pp. 41, 215; Encicl. dello Spett., III, coll. 1026 ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] Sposalizio di s dididi Modena e Reggio". La tavola faceva parte di un opuscolo augurale disei carte dal titolo Saecularia Auspicia di C. Sabellio Fatidio, stampato a Modena nella tipografia didididi stampe dei Civici Musei. Stampe di autore e di ...
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BOLZONI, Alessandro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente nel 1547-48: fu cartografo, architetto della Comunità di Piacenza e soprintendente all'edilizia; si occupò di statistica, di topografia [...] segno non è molto sciolto. Il trattato è diviso in sei libri: i primi tre dedicati all'architettura civile, il G. Aurini, Piacenza e provincia, Torino 1924, p. 118; E. Nasalli-Rocca, Antiche piante topografiche di Piacenza, in Strenna piacentina, 1926 ...
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CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] per oboe e orchestra; musicò una parafrasi poetica dei Treni di Geremia (1808).
Di carattere giuridico, il C. scrisse Confronto testuale del codice di Napoleone con le leggi romane, in sei volumi, Venezia 1812, e la Raccolta delle decisioni più ...
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BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] conduttore di tram a cavalli, che egli stesso governava e poi ritraeva nei suoi momenti di libertà.
Tornato dopo sei mesi A. M. Brizio, Pittori toscani e nature morte,in L'Opinione (Torino), 23 genn. 1946; M. B(rgiotti, I Macchiaioli, Firenze 1946, ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] dididisei statue di Virtù per le nicchie delle navatelle laterali: al G. la Speranza (Collezione dididi santi presso l'altare maggiore didididi S. Spirito, è opera didi Stato di Firenze, Stato civile di Toscana, filza 7270: Morti didi disegni didi ...
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CRISTOFORO da Venezia (de Venetiis)
Sergio Guarino
Figlio dell'intagliatore Antonio da Venezia (Bonetti, 1919, p. 46), fu attivo come intagliatore e intarsiatore a Cremona nel sec. XVI. Nacque probabilmente [...] reggiani ordinarono agli artisti un lettorile "pro libris magnis", ornato disei tarsie con figure di santi eseguite su cartone dei pittore locale Prospero Patanazzo, e due panconi di 16 sedili. Alla fine del lavoro il pittore Giovanni Giarola venne ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] scene per il piccolo teatro vicino alla galleria di madama reale (Schede Vesme).
La prima opera del Monetti, I piaceri e le grazie, II, Torino 1993, p. 425; F.M. Ferro - M. Dell'Omo, in La pittura del Sei e Settecento nel Novarese, Novara 1996, pp. ...
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FALCIONI, Gioacchino
Giovanna Odorisio
Figlio di Giovanbattista, nacque a Roma nel 1731 (Pietrangeli, 1983). Il nome del F. compare per la prima volta in una lista di antiquari databile al 1769-1780, [...] 1780 il F. iniziò il restauro del mosaico di Otricoli, che si protrasse per sei anni, impresa alla quale è legata la sua restauri storici, in Mem. dell'antico nell'arte ital., III, Torino 1986, p. 239 e passim; S. Howard, Antiquity restored. Essays ...
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ILARIO da Viterbo, detto Prete Ilario
Simona Moretti
Non si hanno molte notizie su questo pittore nato a Viterbo, la cui attività è documentata tra il 1375 e il 1393.
Il tentativo di considerarlo un [...] nella predella sei miracoli post mortem e nel sottarco della cornice figure di santi e teste di serafini. cose d'arte e di antichità d'Italia.Assisi, a cura di E. Zocca, Roma 1936, p. 339; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, II, Torino 1951, p. 680 ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...