PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] perugini, si trasferì a Roma nel 1690, dove per sei anni frequentò il Collegio Romano laureandosi in diritto canonico e riformatore, I, Torino 1969, pp. 98-102; F. Santi, La quadreria di L. P., in Bollettino della Deputazione di storia patria per l ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] recuperare le forme dell'architettura minore sei e settecentesca per la progettazione di abitazioni popolari.
L'anno seguente città fasciste, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VII, Il Novecento, Torino 1982, pp. 321, 343, 353, 356, ill. 212, 244 ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] 1868 divenne conservatore del Museo archeologico, istituito sei anni prima nel palazzo di Brera, incarico che mantenne sino alla Mazzocca in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna (catal.), Torino 1980, I, p. 504; III, p. ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] agli studi letterari e alla pittura. Fu autore disei tragedie, delle quali solo la prima, Imelda a Il barocco a Roma nell'architettura e nella scultura decorativa (Roma-Torino), opera nella quale, rifacendosi agli studi dei tedeschi K. Escher, ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] cammino per l'Italia, sostando quattro mesi a Torino ove avrebbero avuto l'incoraggiamento di Vittorio Amedeo II. La loro presenza a Art Gallery di Manchester.
Il B. fu incisore estroso ma di modesto livello, a giudicare dai sei paesaggi, firmati ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] finanziarie, e alla morte lasciò la moglie e i sei figli in estrema povertà. Verdi per primo, appresa con Proscritto, ibid., 4 genn. 1842; Il Reggente, Torino, teatro Regio, 2 febbr. 1843; Il Vascello di Gama, Napoli, S. Carlo, 6 marzo 1845; ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] sei regine (Margherita, moglie di Carlo III di Durazzo, Giovanna II, Maria di Cipro e Maria di Taranto, mogli di Ladislao, Isabella di Lorena, moglie di in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, II, L'età moderna, Torino 1988, pp. 247 s. ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] Tenerezze di Ada della Civ. Gall. d'arte moderna di Milano, o I cuginetti della Gall. naz. d'arte mod. di Roma, sei fogli Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, II, pp. 926-31; C. Maltese, Storia d. arte in Italia, 1785-1943, Torino 1960, pp. 194, ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] de' pittori scultori e architetti moderni (1672), a cura di E. Borea, Torino 1976, pp. 518, 528; L. Scaramuccia, Le ; D. Benati, F. G., in Disegni emiliani del Sei-Settecento. Come nascono i dipinti, a cura di D. Benati, Milano 1991, pp. 159 s.; E ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] sei anni dalle prime esperienze, caratterizzate da una ricerca che lo portava verso i contrasti di luce per macchie diTorino 1960, ad Indicem; E.Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1961, pp. 949-959; G. Nicodemi, Il "dono" di C. Grassi al Comune di ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...