FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] 'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 73-143; A. Végh, J. Zádor, Topographie und sei storie di s. Giovanni Battista e di s. Giovanni Evangelista nella cappella dei Peruzzi.Un ruolo di ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] circolare, con vano centrale a cupola retto da sei pilastri rotondi e circondato da ambulacro di dodici campate, cui furono aggiunti nel corso del in Piemonte. Dalla storia al mito, "Atti del Convegno, Torino 1994", s.l. [1994]; J. Fuguet Sans, L' ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] sei suoi colleghi, in dimensioni molto ridotte, sono raffigurati di lato, in posizione stante, mentre annuiscono. Dal punto di ritratto pittorico nella società, in Storia d'Italia, V, 2, Torino 1973, pp. 1033-1094; B. Hinz, Studien zur Geschichte des ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] del 1300, ampliata ulteriormente mediante l’aggiunta disei episodi che vanno ad affiancare, sulle lunette, a Roma dal Rinascimento al 1870 (catal.), a cura di M. Fagiolo, 2 voll., Torino-Roma 1997; A. Sohn, Bilder als Zeichen der Herrschaft ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] più impegnativa versione in bronzo. Il lavoro, che si protrasse per sei anni, dal 1330 al 1336, fu affidato ad Andrea Pisano (v dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 237-319; R. Knapinski, Die romanische ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] portata da due, quattro o, sporadicamente, anche sei angeli (nel codice di Rabūlā e più tardi, sovente, specie sulle 1939, p. 289 ss.; C. Cecchelli, I mosaici di S.ta Maria Maggiore, Torino 1956; R. Krautheimer, The Architecture of sixtus III. A ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] di commercio e la giurisdizione sulle sei miglia attorno alla città, premessa per la futura autonomia. La fortuna mercantile di Gai, L'altare argenteo di San Jacopo nel duomo di Pistoia, Torino 1984; R. Silva, La basilica di San Frediano in Lucca. ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] quotidiano ed eroico, L'uomo da sei milioni di dollari, storia di un astronauta che viene trasformato in un Oeuvres complètes, Paris, Gallimard, 1961 (trad. it. in Scritti sull'arte, Torino, Einaudi, 1981, pp. 54-123).
Id., Salon de 1859 [1859], in ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] ai sei anni (dal 211 al 216 d.C.), e si è calcolato che nei quattro anni finali era impegnata una maestranza di 7200 , Chemtou, le cave di marmo numidico, in Storia di Roma. III, L'età tardoantica. 2, I luoghi e le culture, Torino 1993, pp. 363- ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] ridotto a tre o quattro nel caso di tessuti e a cinque o sei nel caso di volti; i pigmenti comprendono sempre un Dal Medioevo al Quattrocento, Torino 1983, pp. 3-163; M. De Vos, Funzione e decorazione dell'Auditorium di Mecenate, in Roma capitale ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...