ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] ottava in parti uguali, Torino 1911, e L'armonia modernissima: le tonalità neutre e l'arte di stupire, ibid. 1911), e timpani, La città fiorita, cinque "impronte" per pianoforte, sei Canzoni italiane per quartetto d'archi, e in particolare le quattro ...
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Cissé, Souleymane
Grazia Paganelli
Regista e fotografo malieno, nato a Bamako (Mali) il 21 aprile 1940. Nei suoi film C. ha elaborato una poetica fortemente legata alla terra e alla storia del suo popolo, [...] pescatori della regione del Sanké. La vita di un ragazzo che abbandona la scuola coranica tenuto impegnato C. per oltre sei anni, tre per la ricerca pp. 93-106.
G. Gariazzo, Poetiche del cinema africano, Torino 1998, pp. 51-65 e 197-98.
F. Colais, Il ...
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BERLINGHIERI, Bonaventura
Isa Belli Barsali
Figlio di Berlinghiero; se ne ignorano le date di nascita e di morte; è ricordato per la prima volta in un documento del 22 marzo 1228 relativo al giuramento [...] Maggiore scioltezza di linguaggio appare nelle sei storiette laterali, di un contenuto mesto e di un tono pp. 61 ss.; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Il Medioevo, Torino 1927, pp. 989, 1036 n. 41 (per Bonaventura e Barone), 989, 1069 ...
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ANSELMO da Campione
Augusta Bubani
Oriundo della diocesi di Como, fu attivo a Modena come architetto e scultore fra la seconda metà del sec. XII e gli inizi dei XIII. Si formò intorno a lui una maestranza [...] di Anselmo con il massaro Ubaldino, in cui si dice che la mercede giornaliera viene portata per sé e per gli zii Alberto e Iacopo e figlì e successori loro a otto imperiali nel periodo aprile-ottobre e a sei ital., I, Il Medioevo,Torino 1927, pp. 520, ...
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ANGELINI, Costanzo
Mario Pepe
Nacque a Santa Giusta (Amatrice), il 22 ott. 1760. Trasferitosi a Roma con il fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, si dedicò invece alla pittura [...] A. M. Comanducci, I pittori ital. dell'Ottocento, Milano 1934, p. 16; B. Croce, Aneddoti di varia letter., III, Bari 1954, pp. 327 S-; E. Lavagnino, L'arte moderna,Torino 1956, pp. 224 s., 448; J. Meyer, Allgem. Künstler Lexikon, II, Leipzig 1878, pp ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] De Vito Battaglia, Note su A. M. Colonna, in L'Arte, XXXI (1928), pp. 25-27; V. Golzio, Il Sei e il Settecento, Torino 1950, p. 204; O. Ricci G. Zucchini, Guida di Bologna, Bologna 1950, pp. 17, 46, 88, 126, 136, 148, 207; U. Thieme F. Becker, Allgem ...
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Pittore, scultore e architetto (Gradisca 1890 - Torino 1958). Si formò a Gorizia guardando alle esperienze della secessione viennese e al movimento futurista. Insegnò disegno a Idria (1921-23) per poi [...] all'arte. Dal 1928 a Torino, fu in contatto con E. Persico e il gruppo dei Sei e collaborò con disegni al Selvaggio rapido e incisivo. Opere nella Galleria d'arte moderna diTorino, e nella Galleria regionale d'arte contemporanea Spazzapan a ...
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Pittore italiano (Torino 1898 - ivi 1935). Dopo aver ricevuto il primo avviamento dal padre Carlo (Cagliari 1855 - Collegno 1912), pittore e acquafortista di qualche notorietà, fu allievo di A. Bosia e [...] forma plastica mirò a fondere con il colorismo dei post-impressionisti francesi. Fu il fondatore del gruppo dei "Sei pittori diTorino", che tendeva a sollevare dal provincialismo la cultura italiana. Notevole fu anche la sua attività nel campo dell ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] tipici giardini all'italiana del Sei e Settecento, ricco di statue, di colonnati e di architetture realizzate col verde note, che hanno poi subito numerose modificazioni.
Sulla collina diTorino, nel Seicento, la villa della Regina o villa Ludovica, ...
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Induno, Domenico
Pittore, (Milano 1815 - ivi 1878). Sedicenne, seguì i corsi di Pompeo Marchesi, di Luigi Sabatelli e di Francesco Hayez. Il suo esordio pittorico, nel 1838, con la tela Bruto che giura [...] (1850). In quegli anni partecipò con il fratello Gerolamo alle Promotrici diTorino, Genova e Firenze, e nel 1854 divenne socio d’arte dell’Accademia di Brera, dove espose sei dipinti tra cui Pane e lagrime, presentato poi con successo nel 1855 ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...