FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Alibert, nel 1695, con i criteri moderni di allora: sei piani di palchetti attorno a un "ferro di cavallo" (disegni nel Sir John Soane's 43-88; N. Carboneri, La reale chiesa di Superga di F. Juvarra, Torino 1979, ad Indicem; M. Conforti, Plarming ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] di quelli piccoli andava avanti lentamente con numerose interruzioni, impiegando solo di rado più di cinque o sei bizantina e il suo pubblico, Torino 1986; Artistes, artisans et production artistique au Moyen Age, a cura di X. Barral i Altet, " ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Gonzaga, superstite in sei pergamene dell'archivio storico diocesano della Curia vescovile di Mantova (Fondo Capitolo C., in La vita, a cura di G. Davico Bonino, Torino 1973, pp. XXXIII-XLVI; Le tecniche, a cura di C. Maltese, Milano 1973, ad Indicem ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Pérez, Isabella e Ferdinando, Torino 1991.G. Arnaldi
Castiglia Nuova
Durante il regno di Alfonso VII (1104-1157 sei rilievi, i più antichi rappresentano l'Ascensione e la Pentecoste, i più recenti l'incredulità di s. Tommaso e Cristo e i discepoli di ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] il pontificato di Clemente XII, in G.L. Bernini architetto e l'architettura europea del Sei-Settecento…, a cura di G. Spagnesi del Settecento, Torino 1988, pp. 27-31, 138-140, 143 s.; G. Amirante, Nuove acquisizioni sulla facciata di S. Filippo ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] , Sopramuro, Mentana, ma è stata anche ipotizzata un'espansione di ventitré isolati a O e sei a E, fino a via S. Eufemia e oltre la porta dello Zodiaco alla Sacra di San Michele (prov. Torino). Al di là delle integrazioni di restauro, la scansione a ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] sei coppe in legno scabro rinvenuti nel tumulo 1 a Sutton Hoo (Londra, British Mus.).In altri testi - Legge didi M. Dillon (Irish Text Society, 46), Dublin 1962; Beowulf, a cura di L. Koch, Torino 1987; Saxo Gramaticus, Gesta Danorurm, a cura di ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] Lautlehre, München 1949 (trad. it. Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, I, Fonetica, Torino 1966); Carta archeologica d'Italia, F. 114, a cura di F. Rittatore, F. Carpanelli, Firenze 1951; M. Renzoni, Glorie e lutti del colle ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] Pistoia, Mus. Civ.) e l'affresco con la Madonna e sei santi (S. Domenico, ex refettorio), mentre alla sua fase estrema 1977 (con bibl.); L. Gai, L'altare argenteo di San Iacopo nel Duomo di Pistoia, Torino 1984 (con bibl.); R. Offner, K. Steinweg, ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] propose al B. di scrivere un libro sui disegni dei pittori fiorentini, impresa che in sei anni di lavoro doveva realizzarsi in italiano uno stralcio dei Disegni di maestri fiorentini del Rinascimento in Firenze (Torino, Edizioni Radio Italiana) ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...