TANZANIA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 577)
Con una popolazione di 26.700.000 ab. (1993), divisa in 120 tribù diverse ma oggi parlanti la stessa lingua nazionale, il kiswahili, [...] Salāām a Dodoma, sull'altopiano interno: questa scelta è stata puramente formale fino alla metà degli anni Ottanta, in del 1987, con Kawawa alla segreteria generale, trasformò il partito in una specie di contraltare del governo, introducendo una ...
Leggi Tutto
MONGOLIA
*
Ugo Marazzi
(XXIII, p. 667; App. I, p. 872; II, II, p. 344; III, II, p. 152; IV, II, p. 500)
Al censimento del 1989 la popolazione della Repubblica popolare era di 2.043.400 ab., corrispondenti [...] . A partire dal 1989 è stato consentito alle imprese di commerciare direttamente con l'estero e di dar vita a joint-ventures con del movimento di opposizione, Batmönkh annunciò le dimissioni dell'intero ufficio politico nonché della segreteria del ...
Leggi Tutto
'
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa mediterranea, posto nel settore sud-occidentale della penisola balcanica. Al censimento del 2001 la popolazione è risultata pari a 3.087.159 [...] 2005 la crescita media annua è statadi appena lo 0,4%, a causa di una emigrazione ancora considerevole, diretta soprattutto Majko, battuto da F. Nano alle elezioni per la segreteria del Partito socialista, rassegnò le dimissioni. Il suo successore, ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Roma il 20 aprile 1949. Iscrittosi al PCI nel 1968, iniziò la sua carriera politica a Pisa, dove frequentava la facoltà di Filosofia. Nel 1975 fu eletto segretario nazionale della [...] invece all'opposizione. Il mese successivo D'A. lasciava la segreteria dei DS, sostituito da Veltroni, e assumeva la presidenza del di proseguire sulla via del risanamento finanziario e delle privatizzazioni, nonché della riforma dello stato ...
Leggi Tutto
FORLANI, Arnaldo
Giovanni Gay
Uomo politico, nato a Pesaro l'8 dicembre 1925. Laureato in giurisprudenza all'università di Urbino, ha ricoperto inizialmente varie cariche periferiche nella Democrazia [...] noto come il ''patto di palazzo Giustiniani'' e firmato dai capi di tutte le correnti, determinò la fine della segreteria F. e riportò di L. Gelli (detta P2), nel quale furono coinvolti uomini politici, finanzieri e alti vertici militari.
F. è stato ...
Leggi Tutto
Uomo politico romeno, nato il 26 gennaio 1918 a Scorniceti (Olt) da famiglia contadina. Lasciati presto gli studi, entrò nell'Unione della gioventù comunista e subì varie condanne, restando per un biennio, [...] superiore politica dell'esercito (1950), membro della segreteria del Comitato centrale (1954), poi dell'Ufficio politico Nixon e Ford a Bucarest, 1969 e 1975, viaggio di C. negli Stati Uniti, 1974), egli ha stretto rapporti politici ed economici ...
Leggi Tutto
Uomo politico sovietico, nato a Nagutskaja, provincia di Stavropol', il 15 giugno 1914, morto a Mosca il 9 febbraio 1984. Si diplomò nel 1936 all'Istituto di trasporti fluviali di Rjbinsk. Dopo aver occupato, [...] del 1982 entrò nella segreteria del partito, indicato da più parti come possibile successore di Brežnev, probabilmente perché, 1983 A. fu eletto Capo dello stato, ma dall'agosto dello stesso anno, per motivi di salute, non comparve più in pubblico. ...
Leggi Tutto
VALIANI, Leo
Giovanni Gay
Storico e uomo politico, nato a Fiume il 9 febbraio 1909. Il suo cognome originario è Weiczen. Aderì giovanissimo al Partito comunista e, nonostante alcune perplessità connesse [...] nei confronti del patto di non aggressione tra Germania e Unione Sovietica, era stato espulso dal Partito comunista Milano la segreteria del Partito d'azione per l'Italia settentrionale, rappresentandolo all'interno del Comitato di liberazione ...
Leggi Tutto
INGRAO, Pietro
Carmelo Ursino
Uomo politico, nato a Lenola (Latina) il 30 marzo 1915. Proveniente da una famiglia di oppositori al regime fascista, compì gli studi nel liceo di Formia, dove grande peso [...] candidato'' già da un anno) e subito dopo entrò nella Segreteria. Nel 1966 fu chiamato al nuovo Ufficio politico. Della Direzione del Centro di studi e di iniziative per la riforma dello Stato (CRS).
L'impegno politico di I. è stato caratterizzato nel ...
Leggi Tutto
Uomo politico cecoslovacco, nato a UJhrovec (Trencín) il 27 novembre 1921. Trasferitosi con la famiglia nell'URSS (1925), ne fece ritorno nel 1938; entrato nel Partito comunista clandestino (1939), partecipò [...] e antisovietiche), D. fu infine sostituito nella Segreteria da G. Husák, il 17 aprile 1969, ed escluso dall'Ufficio politico nel settembre dello stesso anno.
L'impegno fondamentale di D. era stato l'inserimento del Partito, con un ruolo determinante ...
Leggi Tutto
segreteria
segreterìa s. f. [der. di segretario]. – 1. a. Funzione, carica di segretario, in un ente pubblico o privato, in un’organizzazione politica e sim.; meno com., la durata di tale carica: ha lasciato la s. del partito per disaccordi...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...