Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] qualità di segretario del cardinale legato: la povertà delle fonti e l della Francia che è in Borgogna, dove era stato molti anni, nella città di Genova, dove era nato. Sull'elezione di I., nel contesto generaledelle elezioni papali del Duecento, v. ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] per visitare la madre dell'amico Giacomo Sannesio, segretario del cardinale Pietro . Il malizioso racconto della "generale riforma dell'universo" (Ragg., abate Rodolfo, il secondo genito Clemente, nato probabilmente nel 1607 e professo a diciassette ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] acquisti di libri francesi. Così tramite R. Oliva, segretariodella nunziatura di Parigi, fece arrivare dal 1749 a Roma i criteri metodici seguiti, discute in linea generale il problema della esistenza di recensioni diverse nella tradizione dei testi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] eredità paterna e, in generale, del proprio ruolo all’interno della ‘famiglia Alberta’. Studia a parte, in qualità di segretario, dell’entourage di Biagio Molin, patriarca dell’Umanesimo ‘civile’, secondo l’espressione utilizzata da Hans Baron: nato ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] generalidell'italianità" (L'Idea nazionale, 1º giugno 1911). Più che il problema dell'irredentismo, al F. premeva quello del dominio e dell divenuto segretario del PNF nel febbraio 1925, che, oltre ad adoperarsi nella ficostituzione delle squadre in ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] mostra il suo sforzo costante per riuscire a rendere generale quella fusione delle due civiltà di cui B. stesso era il migliore dall'altra studiosi che erano invece impiegati dal cardinale come segretari per i suoi affari pubblici o per i suoi studi. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] nomina segretario apostolico e canonico della basilica della realtà, Valla mette in atto una riforma generaledella romanità è nella sfera della cultura, riassunta nella lingua, più che in quella politica (Regoliosi 1993, pp. 63-83). Un diritto nato ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] , perché il 21 sett. 1562 era nato il primogenito Vincenzo, seguito, il 17 maggio numerosi esponenti della corte, compreso il segretario Endimio Calandra della cosa pubblica, quella del Fattore generale, che fino ad allora si era invece occupata dell ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] esempio, per il Valla, il F. sarebbe nato da uno schiavo scita che, dopo essere in contatto con Poggio Bracciolini, segretario curiale, al quale aveva già generale. I dieci libri, in cui l'opera è suddivisa, seguono soprattutto l'evolversi delle ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] della Commissione generale consultiva di belle arti (1816), insieme con A. Canova (presidente), B. Thorvaldsen, Antonio D'Este e F. Visconti (segretario , 15 giugno 1828). Lo stimolo a scriverla era nato nel F. dall'aver fatto da guida all'imperatore ...
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attacco kamikaze
loc. s.le m. Attacco terroristico compiuto da un attentatore che vi perde volontariamente la vita. ◆ nel tacco vi era una quantità del potente esplosivo plastico militare C4, lo stesso che venne adoperato nel 1995 per l’attentato...
Mister Europa
(Mr. Europa), loc. s.le m. inv. Figura politica istituzionale, non prevista dai trattati dell’Unione europea, che avrebbe il compito di rappresentare unitariamente le politiche dell’Unione in ambito internazionale. ◆ Poiché [Tony]...