Scrittore, morto a Roma l'11 giugno 1956. Dopo la caduta del fascismo, di cui era stato avversario, diresse, fino all'8 settembre 1943, il quotidiano Il popolo di Roma; nel 1945 fondò il Sindacato nazionale [...] mai raccolte; L'età breve (Milano 1946), romanzo, primo di un ciclo del quale Mastrangelina, che l'A. non ebbe modo di rifinire, e che è stato pubblicato postumo (Milano 1960), costituisce il secondo tempo; Quasi una vita (ivi 1950), diario degli ...
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ZANNONI, Giovanni Battista
Mario Ferrigni
Letterato, nato a Firenze il 29 marzo 1774, ivi morto il 12 agosto 1832. Singolare figura di dotto e di archeologo: educato dai padri delle Scuole pie, fu abate; [...] Lanzi che gli era stato maestro. Si dedicò anche agli studî filologici e fu segretario dell'Accademia della Crusca, in quattro Scherzi comici, scritti - disse - per un teatro di marionette: sono commedie fra le migliori scritte sul principio del sec. ...
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VALTURIO, Roberto
Piero Pieri
Scrittore, nato a Rimini nel 1405, morto ivi nel 1475. Dopo essere stato a Roma come scrivano apostolico, fu dal 1446 nella sua città, al servizio prima di Pandolfo, poi [...] Malatesta. E fu segretario e uomo di fiducia, e anche mecenate; conosceva bene il latino e il greco, ma divagava spesso re militari, apparsi nel 1460 e stampati a Verona nel 1472, poi di nuovo undici anni dopo, e nel 1532 e 1535 a Parigi, e ...
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Poeta, narratore, saggista e italianista giordano, nato da famiglia cristiana a Nā῾ūr nel 1918, morto ad ῾Ammān il 3 ottobre 1985. Dopo aver studiato presso il Seminario patriarcale latino di Gerusalemme, [...] ha insegnato lingua e letteratura araba in scuole cattoliche di Gerusalemme e di ῾Amman. È statosegretario e ispettore (1950-53) delle scuole dell'Unione cattolica di Giordania, segretario della Commissione per l'arabizzazione, la traduzione e la ...
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HERRICK, Robert
Romanziere americano, nato a Cambridge, Mass., il 26 aprile 1868. E stato (1890-93) insegnante al Massachusetts Institute of Technology; è poi passato all'università di Chicago (1893), [...] dove ha raggiunto il grado di professore (1905-1923). Nel 1935 segretario governativo delle Isole delle Vergini.
Profondamente interessato dai problemi filosofici e sociali, conoscitore della moderna letteratura inglese e delle altre europee, il H. è ...
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Scrittore, nato a Milano il 15 febbraio 1874. Laureatosi in legge a Pavia, entrò negli uffici della amministrazione provinciale di Milano, di cui è segretario generale. Aveva già pubblicato due volumi [...] poesie e un romanzo, quando lo attrasse il movimento futurista, nel quale occupò un posto di primissimo piano e di cui è stato una delle espressioni più serie e significative.
Opere Principali. - Poesia: Rapsodie leopardiane (Milano 1898); Aeroplani ...
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Poeta e critico spagnolo, nato il 28 dicembre 1912 a Algesiras. Formatosi nel gruppo della rivista Litoral di Malaga, e trasferitosi a Madrid nel 1931, C. si è messo in luce, oltre che per la sua attività [...] poesía española, 1947; Antología de poetas andaluces contemporáneos, 1952; De Machado a Bousoño, 1955) è statosegretario della rivista Insula dal gennaio 1946. Opere di poesia: Sonetos en la bahía (1942); Voz de la muerte (194), Otoño en Malaga y ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] staccò più, fungendo per quasi cinquanta anni da uomo di fiducia e segretario.
Il B. tornò a Venezia quando irreparabile ormai lasciava di libertà all'uomo di lettere.
L'avvento di Leone X, dopo Giulio II, era stato salutato come una promessa di pace ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Italy, presenterà il F. come il più grande degli Italiani viventi.
Il 22 settembre era stato introdotto dal lucchese G. Binda, che vi svolgeva mansioni disegretario, a Holland House, presso lord H.R. Fox, terzo barone Holland. Holland House era uno ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] del mancato pagamento di certi canoni. Quando poi i dissensi tra Ferrara e lo Stato pontificio degenerarono in al Pistofilo, segretario del duca Alfonso, le ragioni per cui il poeta non si sente di accettare l'incarico di ambasciatore presso il ...
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segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito a funzionarî con mansioni di fiducia]....
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...