GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] cui dedicò la prima edizione delle sue Poesie nel 1620. Il destinatario dell'ultima è invece Lorenzo Magalotti, segretariodiStatodi Urbano VIII, il quale dovette incoraggiare gli esordi artistici del G. e aprirgli le porte del cenacolo letterario ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] avvenire" (Galli, pp. 38-39). Per quattordici anni, dal 1611 al 1624, il C. tenne la carica di primo segretariodiStato, comportandosi con equilibrio, lealtà e senso politico, in uniformità con le direttive della politica ducale e senza interferirvi ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] dai Bandini e dai Salvi. Il memoriale convinse Carlo V ad affidare al cardinale Antoine Perrenot de Granvelle, suo segretariodiStato, l'incarico di intervenire direttamente nell'intricata situazione senese. Il cardinale, giunto a Siena nel novembre ...
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GALEANI, Antonio
Fabio Tarzia
Nacque a Piacenza nell'ultimo quarto del '500. Scarsissime risultano le notizie sulla sua vita. Dottore in teologia, fu canonico decano della cattedrale di Piacenza.
Il [...] rimatore marinista. Fu anche in stretta relazione con Giacomo Gaufrido, potente segretariodiStato dei Farnese, uomo di grande erudizione e corrispondente tra gli altri di Galileo Galilei.
Oltre ai versi d'occasione, la sua produzione poetica ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] di propaganda nazionalistica, attraverso l'esaltazione delle tradizioni nobiliari italiane. Della Accademia araldica italiana divenne segretario come in altre occasioni, di essere buon dilettante di disegno (come lo era statodi musica), mentre nel ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Nel 1303 egli era a Forlì, presso Scarpetta Ordelaffi, ch'era stato nominato capitano dei Bianchi: ch'egli aiutasse il suo segretario, Peregrino Calvi, a dettar le lettere, secondo l'attestazione di Flavio Biondo (Decades II, 9), è possibile, ma non ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] a cura dell'organizzazione mazziniana.
Sopraggiunse, invece, il colpo distato del 2 dicembre: e l'A. a Parigi ne seguì l'A. entrava a far parte, come segretario e cassiere, di un comitato di soccorso alla rivoluzione siciliana formatosi a Firenze; e ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] spiccano i nomi di Agostino Vespucci (di cui restano alcune, divertenti, lettere al segretario) e di Biagio Buonaccorsi, modesto principe nuovo e, in generale, l’uomo diStato si muovono per un campo di battaglia avvolto da una profonda zona d’ombra, ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] amici di un tempo: Giuliano de' Medici, il Bibbiena, creato cardinale e tesoriere della Chiesa, il Bembo, segretario tramite il C. - come intenditore e mercante di "anticaglie". Non sarebbero stati comunque questi limiti culturali a far ricredere il ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] da Venezia era stato inviato a Costantinopoli. Presto conseguì un notevole successo, che trovò sanzione nella nomina, nel 1422, che gli pervenne da parte dell'imperatore Giovanni VIII Paleologo, a suo segretario e consigliere. Per conto di Venezia, e ...
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segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito a funzionarî con mansioni di fiducia]....
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...