Sesto presidente degli Stati Uniti (Braintree, Massachusetts, 1767 - Washington 1848); figlio del secondo presidente John A., assistette il padre nelle missioni politiche. Prima federalista, poi repubblicano, [...] andò (1809) ambasciatore a Pietroburgo; partecipò attivamente ai negoziati di pace con l'Inghilterra (trattato di Gand, 1814); nel 1815 ministro a Londra; nel 1817 segretariodiStato nel gabinetto del presidente Monroe; nel 1825-29 presidente della ...
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Uomo politico statunitense (Kinderhook, New York, 1782 - ivi 1862). Senatore federale dal 1821, contribuì alla crescita del partito democratico; rieletto senatore (1827), si dimise per diventare governatore [...] ; in questa carica appoggiò la candidatura di A. Jackson alla presidenza. Segretariodistato (1829-31), vicepresidente con Jackson (1832), nel 1836 fu eletto presidente, come capo del partito democratico. Per fronteggiare la grave crisi finanziaria ...
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Uomo politico statunitense (Washington 1888 - ivi 1959). Membro (1919) della delegazione americana alla conferenza della pace e della commissione per le riparazioni di guerra, delegato degli USA alla Conferenza [...] con il Giappone (1951). Esponente del partito repubblicano (senatore per lo statodi New York nel 1949), divenne, con l'avvento della presidenza di Eisenhower, segretariodistato (1953) e mantenne la carica sino alla vigilia della morte. Convinto ...
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Cardinale (Firenze 1597 - Roma 1679), nipote di Urbano VIII e fratello di Antonio e di Taddeo. Cardinale nel 1623, governatore di Tivoli e Fermo (1623), bibliotecario della Vaticana (1627-36), vicecancelliere [...] della Chiesa (1632), segretariodiStato, dopo l'elezione di Innocenzo X fu costretto a rifugiarsi coi fratelli in Francia (1646), donde ritornò qualche anno dopo. Iniziò la formazione della splendida biblioteca barberiniana (ora nella Bibl. Vaticana ...
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Ecclesiastico (Londra 1865 - Roma 1930); di origine spagnola, studiò al Pontificio collegio scozzese, poi alla Pontificia accademia dei nobili ecclesiastici; ordinato nel 1888, fu cameriere segreto di [...] Leone XIII (1892) e svolse attività diplomatica. Arcivescovo titolare di Nicea, fu da Pio X creato cardinale (1903) e nominato segretariodistato; in questa funzione condusse con estrema fermezza la lotta contro il modernismo e, pur adoperandosi per ...
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Prelato e diplomatico pontificio italiano (Gradoli 1847 - Roma 1914); sottosegretario agli Affari ecclesiastici straordinarî (1883), nunzio a Bruxelles (1885), segretario per gli Affari ecclesiastici straordinarî [...] nunzio a Parigi (1891), cardinale (1896), prefetto di varie congregazioni, per pochi giorni segretariodiStatodi Benedetto XV. In varie missioni in Svizzera (1883-88) regolò importanti questioni per le diocesi di Basilea e del Ticino; come nunzio a ...
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Ecclesiastico e diplomatico italiano (Brisighella 1883 - Città del Vaticano 1973); sacerdote nel 1905, segretario della Comm. cardinalizia per la codificazione orientale, prof. di diritto canonico nel [...] della Congregazione per la Chiesa orientale, dall'agosto 1961 all'aprile 1969 fu cardinale segretariodistato. Il fratello Gaetano (Brisighella 1881 - Roma 1962) fu nunzio in Bolivia, Perù, Austria e dal 1938 al 1953 in Spagna; dal 1953 cardinale ...
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Cardinale (Senigallia 1551 - Roma 1610), figlio di Elisabetta, sorella di Clemente VIII Aldobrandini, e di Aurelio Personeni da Ca' Passero (o Passeri), ottenne di poter assumere il cognome dello zio, [...] che, assunto al pontificato, lo nominò segretariodiStato, poi (1593) cardinale e governatore di Spoleto. Di sentimenti filospagnoli, il suo potere politico diminuì rapidamente di fronte all'ascesa del cugino Pietro (v.). Protesse il Tasso che gli ...
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Statista (Parigi 1603 - ivi 1685). Referendario del parlamento di Parigi, intendente dell'esercito d'Italia, segretariodistato alla Guerra (1643-66), cancelliere guardasigilli (dal 1677), fu uno dei [...] collaboratori di Mazzarino e di Luigi XIV nell'edificare lo stato assoluto. Abile organizzatore, fece dell'esercito uno strumento di prim'ordine per la politica di espansione della Francia. Nel 1685 fece firmare al re la revoca dell'editto di Nantes ...
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Diplomatico statunitenese (Potsdam, New York, 1856 - St. Paul, Minnesota, 1937). Senatore repubblicano (1917-23), ambasciatore a Londra (1924), segretariodiStato (1925-29), giudice della Corte di giustizia [...] internazionale dell'Aia (1925). Da lui prende nome il patto Briand-Kellogg, ossia il patto di Parigi del 1928, col quale la guerra fu dichiarata fuori dell'ordinamento giuridico degli stati. K. ne ebbe il premio Nobel per la pace nel 1929. ...
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segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito a funzionarî con mansioni di fiducia]....
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...