Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] debiti di gratitudine che aveva verso la Repubblica. Dopo aver annullato una precedente donazione al monastero di San Giorgio, nell'estate dei 1469 B. inviò al doge e al Senato l'atto di donazione della sua biblioteca, insieme con la famosa lettera ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403-Ravenna 1472). Arcivescovo di Nicea (1437), partecipò al concilio di Ferrara-Firenze per l’unificazione delle Chiese greca e latina (1438-39); trasferitosi in Italia, contribuì a diffondere lo studio del greco e della filosofia platonica, polemizzando con ... ...
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Teologo e umanista (Trebisonda 1403- Ravenna 1472). Fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; arcivescovo di Nicea nel 1437, partecipò al Concilio di Ferrara-Firenze (1438-39) per l’unione della Chiesa greca con quella latina; nell’esito felice, anche se non duraturo, ... ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) e di Teodoro IIPorfirogenito; arcivescovo di Nicea nel 1437, partecipò al concilio di Ferrara-Firenze ... ...
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Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, ove compì i primi studî tra il 1415 e il 1422, avendo per maestro Giorgio Crisococce e per condiscepolo ... ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] del 1460 o agli inizi dell'anno successivo. Intanto il 4 ott. 1460 il Senato, nel periodo in cui era doge Pasquale Malipiero, accolse l'offerta della versione delle Leggi di Platone dedicata da G. alla Repubblica carriera di segretario apostolico. G ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] della Polonia presso la Repubblica, ma ritornò poi a Padova, come testimonia uno scambio di missive dell (Arch. di Stato di Venezia, Senato, Terra, reg. 12, c. con traduzione e commento del L., dedicata a R. Pace, divenuto segretario di Enrico VIII e ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] nella Repubblica "cinque breve". Dei segretario fiorentino risentono Senato. Lett. rettori Verona e Veronese, filza 19, lett. del 28 genn. 1623, del provveditor di Peschiera Polo Vendramin con allegato l'"inventario" delle "scritture" e "libri" del ...
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segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito a funzionarî con mansioni di fiducia]....
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...