Donna afroamericana (Roanoke 1920 - Baltimora 1951). Trentenne, ricoverata presso il Johns Hopkins Hospital di Baltimora - uno tra i pochi a prestare cure agli afroamericani nel periodo della segregazione [...] razziale - a seguito di disturbi successivi alla nascita del quinto figlio, qui nel 1951 le venne diagnosticato un adenocarcinoma della cervice uterina prodotto da papillomavirus di genotipo 18. L'esame bioptico consentì inoltre di individuare una ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese (Pietersburg 1903 - Brighton 1973). S'impose con il romanzo Turbott Wolfe (1926; trad. it. 1971), aspra denuncia della segregazionerazziale; soggiornò quindi in [...] Giappone (1927-28) stabilendosi poi a Londra. Dopo la prima raccolta Notes for poems (1927), segnata nei modi dall'incontro con la cultura orientale, la sua poesia si volse a un'incisiva e originale satira ...
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– Nome d’arte del musicista statunitense Richard Wayne Penniman (Macon 1932 - Nashville 2020). Cantautore e pianista annoverato tra i padri fondatori del rock’n’roll, artista geniale e provocatorio, ha [...] con brani quali Long rip it up (1956) e Lucille (1957). Figura centrale nella lotta contro la segregazionerazziale, il musicista ha improvvisamente abbandonato le scene alla fine degli anni Cinquanta per diventare predicatore, rientrandovi per ...
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Uomo politico sudafricano (Jamestown 1915 - Città del Capo 1983). Deputato per il Nationalist party dal 1953, ministro della Giustizia (1961-66), dopo l'assassinio di H. Verwoerd (sett. 1966) gli successe [...] come primo ministro. Il suo governo accentuò sul piano interno la politica di segregazionerazziale e di repressione, mentre sul piano internazionale compromise i rapporti da poco instaurati con alcuni paesi della regione, promuovendo l'intervento di ...
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Spielberg, Steven
Leonardo Gandini
Regista e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 18 dicembre 1948. Insieme all'amico George Lucas, ha influito forse più [...] romanzo di A. Walker, con cui S. ha affrontato un altro tema significativo della sua filmografia, quello della segregazionerazziale, ripercorrendo l'odissea esistenziale della protagonista. Un esito analogo è toccato ai due film successivi, in cui l ...
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Costanza Rizzacasa d'Orsogna
Mary Bonauto
L’eroina dei matrimoni gay
Avvocato, di origini italiane, per 20 anni è stata la paladina nella lotta per i diritti dei gay.
Per merito suo, la Corte suprema [...] al giudice afroamericano che nel 1954 aveva vinto il caso Brown v. Board of education, sancendo la fine della segregazionerazziale nelle scuole pubbliche.
O per dirla con Roberta Kaplan, uno degli avvocati più influenti d’Oltreoceano, «se non fosse ...
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Álvarez, Santiago Roman
Serafino Murri
Documentarista cubano, nato a L'Avana Vecchia l'8 marzo 1919 e morto a L'Avana il 20 maggio 1998. Autore di oltre seicento cinegiornali e di un centinaio di film, [...] dei suoi caustici vertici visivi. In questo film il serrato montaggio di immagini di repertorio sul problema della segregazionerazziale negli Stati Uniti, scandito al ritmo di una canzone di Lena Horne proibita in patria, scolpisce un'impietosa ...
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ALATRI, Samuele
Alberto Caracciolo
Nacque a Roma il 30 marzo 1805 da abbiente famiglia di commercianti. A ventitrè anni entrò nel consiglio direttivo della locale comunità israelitica, per cui ebbe [...] a trattare prima con Gregorio XVI e poi con Pio IX le questioni relative alla segregazionerazziale. Da Gregorio XVI l'A. ottenne che il Monte di Pietà di Roma (di cui molto più tardi, dal 1875 sino alla morte, doveva esser direttore) facesse ...
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Beamon, Robert (Bob)
Giorgio Reineri
USA • New York, 29 agosto 1946 • Specialità: Salto in lungo
Il nome di 'Bob' Beamon, atleta dotato di naturale souplesse e scioltezza (era accreditato di 9,5″ sulle [...] di El Paso, essendosi rifiutato di partecipare a una gara contro la Brigham University, che era accusata di praticare la segregazionerazziale. Rimasto senza allenatore, si affidò alla guida di un altro specialista del lungo, Ralph Boston, i cui ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] l'altro diventa impossibile, lasciando il posto alla guerra, alla segregazione, al razzismo, forme estreme di xenofobia.
Se al contrario e particolarismo.
(V. anche Discriminazione razziale; Etnocentrismo; Movimenti integralistici; Razzismo; Società ...
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segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...
razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...