Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] rapporti Stato-fedi religiose e come affronta la problematica della disomogeneità etnica e sociale. Si è anche avuto modo di capire come ” dell’uomo. Per non parlare poi della segregazione tra i due generi che avviene nelle scuole rabbiniche ...
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Centro e periferia. Capire come si formano e si mescolano questi due elementi della città è cercare una via per comprendere meglio quest’ultima, il luogo in cui l’uomo vive e si muove, lo spazio nel quale [...] costi energetici ed infrastrutturali, incremento della segregazione sociale e divisione funzionale dell’uso del , meno inquinate e capaci di dimostrare che la diversità culturale, etnica e generazionale rappresenta la loro forza e la loro bellezza.
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discriminazióne s. f. [dal lat. tardo discriminatio -onis]. – 1. Il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni: fare, non fare discriminazioni;...
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
Città della Nuova Zelanda (396.000 ab. nel 2006); capoluogo dell’omonima regione. È la città più antica della Nuova Zelanda, fondata nel 1840 da George Eden lord Auckland. Capitale fino al 1865, è ancora la città più popolata del paese, anche...
URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel complesso a manifestarsi, sebbene con dinamiche...