Historia de la vida del buscón (o El gran Tacaño) Romanzo picaresco dello scrittore e poeta spagnolo F.G. de Quevedo y Villegas (1580-1645), scritto negli anni 1603-1606, ma pubblicato nel 1626.
Tra le [...] successive edizioni si ricorda quella del 1882 (Don Pablo de Segovia; nuova ed. 1902), illustrata dai disegni di D. Vierge. ...
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Pittore (Firenze 1560 - Madrid 1608), allievo di B. Ammannati. Lavorò alla cupola del duomo di Firenze insieme a F. Zuccari col quale si recò prima a Roma, poi (1585) in Spagna, dove (noto col nome di [...] Ultima Cena, 1605 (ambedue al Prado), caratterizzate da una schietta semplicità di visione, e ancora quali l'Epifania (1600; Segovia, Alcázar), S. Diego in estasi e Annunciazione (1601-06; Mus. di Valladolid), che mostrano un accentuato interesse per ...
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Pittore (Éibar 1870 - Madrid 1945). A Parigi (1889) risentì, anche se non profondamente, dell'impressionismo. Ebbe larga fama per i suoi quadri, generalmente di soggetto folcloristico, nei quali traspare [...] alla grande pittura spagnola del Seicento, e come ritrattista. Fu in stretto contatto con gli scrittori della Generazione del '98 (Unamuno, Azorin, ecc.). Molte sue opere sono conservate nelle sue case, diventate museo, a Segovia e a Zumaya. ...
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Disegnatore (Madrid 1851 - Boulogne-sur-Seine 1904). Dopo aver studiato all'accademia di Madrid, si stabilì a Parigi nel 1870. Il suo talento fu presto riconosciuto (disegni di attualità per Le Monde illustré, [...] , per l'Histoire de France di Michelet, 1876-77, ecc.) ed ebbe piena affermazione con i disegni per Don Pablo de Segovia di F. de Quevedo (1882, nuova ed. 1902) che, con l'edizione inglese dell'opera, influenzarono fortemente illustratori inglesi e ...
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Scultore, architetto e pittore spagnolo (Joigny 1507 - Valladolid 1577) di origine francese. Dopo un breve soggiorno a Roma, nel 1536, sotto la direzione di Juan de Badajoz, lavorò alla decorazione del [...] 1551). Fece, assieme ad altri, l'altare maggiore della cattedrale di Burgo de Osma (1550-54) e nella cattedrale di Segovia la grande Pietà dell'altare (1571). L'arte di J., caratterizzata da una viva tendenza verso forme mosse, patetiche e tormentate ...
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SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] superiore, dei Ss. Gioacchino e Anna in quella inferiore. Un'iscrizione fornisce presumibilmente il nome dell'autore, Antón Sánchez di Segovia, e la data dell'opera (1262); lo stile, paragonato a quello di una Bibbia conservata all'Escorial (Bibl., I ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , circhi, templi, oltre che a Mérida, Tarragona e Segovia, città particolarmente fiorenti in età augustea, ad Alcántara, a seguenti (cattedrali di Siviglia e Gerona, 15° sec.; Salamanca e Segovia, 16° sec.). Moreschi sono, tra l’altro, il chiostro di ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] dal G. insieme con Francesco da Urbino e gli altri pittori usciti dalla bottega del Bergamasco, nella casa del Bosque di Segovia, nell'Alcázar di Madrid e al Pardo. A partire dal 1581 il G. fu assiduamente impegnato ad affrescare alcuni ambienti dell ...
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Architetto (Mobellán, Santander, 1530 circa - Madrid 1597). Architetto tra i più rappresentativi del Rinascimento spagnolo, nel 1563 iniziò a collaborare con Giovanni Battista da Toledo alla costruzione [...] sembrano rompere la severità ispiratrice delle sue costruzioni. Fra le sue opere d'ingegneria, si ricorda il palladiano "ponte di Segovia", a nord di Madrid. Negli ultimi anni, gravemente malato, si dedicò soltanto a studi matematici e fu a capo dell ...
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AVILA
X. Barral i Altet
ÁVILA (lat. Avela)
Città della Spagna, capoluogo della prov. omonima, nella Vecchia Castiglia, situata a più di m. 1000 di altitudine in posizione dominante rispetto alla valle [...] chiesa di A. e segnò l'adozione, nella prima metà del sec. 12°, di uno stile romanico affine a quello di Segovia; nei capitelli si evidenziano invece rapporti con la scultura della seconda metà del 12° secolo. La chiesa di San Nicolas, consacrata ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...
photobook
(photo-book), s. m. inv. Album fotografico. ◆ Goran Krivokapic, che già si era imposto al Guitar Festival di Corfù, al «Segovia» di La Herradura in Spagna, e al «Bartoli» di Aix en Provence, lasciata Alessandria con il primo premio...