FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] portarono alla stampa delle Meditazioni sul piacere e nel 1764 a quella del beccariano Dei delitti e delle pene). Ebbero segno analogo le relazioni con A. Cocchi, H. Mann e A. Niccolini, membri della loggia fiorentina. L'aumentata libertà gli permise ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] . Anche queste donazioni dovevano avere un valore politico, in quanto manifestavano lo splendore e la liberalità del papa attraverso segni che stavano sotto gli occhi del clero e dei fedeli durante le celebrazioni liturgiche.
Gli orizzonti di L. III ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] prigioniero dai Turchi. In realtà Antonio De Dominis, che altri documenti definiscono cugino o zio del D., vescovo di Segna dal 1590, era stato ucciso in battaglia il 28 maggio precedente, mentre partecipava alla spedizione di soccorso alla fortezza ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] 1803 si recò in Belgio e in Olanda dove, il 5 giugno, celebrò la messa nella chiesa giansenista di Utrecht, in segno di unione con quei "santi perseguitati"; nell'estate del 1805, infine, visitò le maggiori città della Germania, dove conobbe Goethe ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] italiano - risulta che i colloqui con il G. si intensificarono solo dopo il maggio 1915, quando l'Italia entrò in guerra, segno, forse, di una iniziale diffidenza tra il pontefice e il suo nuovo segretario di Stato.
Di fatto, durante i primi mesi ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] in Siena, accolto con freddezza. I negoziati da lui condotti si conclusero con un compromesso che considerò onorevole. In segno di gratitudine, elevò la diocesi di Siena al rango di metropolitana, ponendola a capo di una provincia ecclesiastica che ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] autore a miglior vita, non abbiamo difficoltà a credere quel che si narra di lui in questa occasione. Ricevuto un segno della sua prossima morte, egli tralasciò ogni altra opera per dedicarsi tutto ai Pensieri sacri, che gli sembravano più confacenti ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] da quando era diventato re dei Romani, in un linguaggio intriso di metafore bibliche, il libello colpì nel segno. Le accuse, deliberatamente false e diffamatorie, bollavano Federico II come eretico; esse si ritrovano nella sostanza della sentenza ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] a inviare loro delegati a Roma per giustificarsi presso il papa. Gregorio VII, non riscontrando in loro alcun segno di resipiscenza, scomunicò i canonici lucchesi riottosi e li dichiarò decaduti dagli uffici e privati delle prebende: il primo ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] precedente anche in Polonia in una traduzione di G. Pawel.
Nel 1571 la morte dell'ancor giovanissimo Giovanni Sigismondo segnò una svolta nella politica transilvana. Il successore Stefano Báthory confermò (dieta di Torda del maggio 1572) la parità ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...