CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] ferma a procedere nei confronti della diffusione dell'eresia in generale - si incrinò improvvisamente e cambiò di segno davanti alla constatazione che il vescovo di Limassol e suo fratello appartenevano alla famiglia patrizia veneziana dei Centani ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] » della S. Sede rispetto al processo di apertura a sinistra (Fanfani, II, 2011, p. 609).
L’elezione di Giovanni XXIII segnò un’ulteriore crescita del suo ruolo; non solo venne confermato nelle sue funzioni, ma il 27 dicembre 1958 venne consacrato ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] non era "mettere le sorti della Chiesa romana nelle mani di Ildebrando" (G. B. Borino, L'arcidiaconato. p. 488), bensì il segno della necessità di comporre, o ricomporre, un fronte unitario con l'assenso della corte tedesca e la forza di Goffredo di ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] cittadinanza di Pavia, città nella quale il Ferrari era professore di astronomia e matematica. Questo sembra esser stato l'ultimo segno di onore tributato al B. per interessamento dell'Ordine. Per cinque anni vescovo di Nicastro. il B. morì in sede ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] lungo gli scrittori ecclesiastici ricordarono il D. soltanto come nipote di un omonimo zio cardinale. La figura del D., fatta segno di una sporadica attenzione nei secoli XVIIIXIX, è ritornata alla luce con l'importanza assunta all'interno del mondo ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] ogni previsione il re d'Aragona concluse col B. un accordo, che secondo il giudizio dei Diurnali del duca di Monteleone segnò il "principio della perdenza del stato de Rè Ranato" (Rer. italic. Script., 2 ediz., XXI, s, p. 173). Stipulato l'accordo ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] , dove poco dopo arrivava la corte.
Sistemati in qualche modo gli affari di famiglia, il C. sollecitò dal re un segno della sua benevolenza: fu nominato viceré d'Aragona. Inviò allora dal papa Alessandro Tassoni, che era al suo servizio dal 1599 ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] , come si è detto, i penitenti abbandonarono Bologna per Firenze. Cominciava il quadriennio meglio noto della vita di M., segnato dalle polemiche con l'agostiniano Andrea Biglia e con Bernardino da Siena. Biglia, milanese, era arrivato a Firenze nel ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] proposizione 3 sulla gratuità della grazia e sui doni soprannaturali nello stato d'innocenza porta chiaramente il segno della posizione del Bellelli. Il quale rimane il rappresentante estremo della scuola, distaccandosi dalla posizione moderatrice e ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] volta dalla grande politica quando Federico II gli illustrò in una lunga lettera le misure da lui prese contro alcuni ribelli, segno di quanta influenza si attribuisse al D. anche alla corte di Palermo.
Il D. morì il 30 maggio 1210a San Germano ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...