BURZIO, Eugenia
Angelo Mattera
Nacque a Poirino (Torino) il 20 giugno 1882 da Maurizio, chirurgo, e da Margherita Ducato. Manifestata fin da bambina una spiccata vocazione musicale, si dedicò in un [...] ; nella stagione successiva (1907) si fece applaudire in Cavalleria rusticana,Aida,Wally e Gioconda. In quest'ultima opera, che segnò una felice ripresa per le scene del teatro-scaligero, la B. rinnovò, con la sua splendida voce e il plastico ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] 1549, verrà inserito da Cipriano de Rore nella ristampa del suo Terzo libro di madrigali a cinque voci..., Venetia 1557, indiscutibile segno della stima in cui era tenuto.
fE del 1559 la pubblicazione a Venezia, presso G. Scotto, de Di Nicolò Dorati ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] di un pezzo in tempo di valzer sulle parole del Domine Deus. Infatti, le successive opere di carattere sacro portano il segno di un maggiore controllo e austerità. Nel 1832 il C. aveva già composto una Messa solenne, un Dixit Dominus a quattro ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] ), Costanza (Roma 1811 - Firenze 1851), Giuseppe, Michele (Roma 1816 - Firenze 1864). Il periodo romano si svolse sotto il segno del benessere, in un ambiente artistico propizio, che tuttavia non vedeva di buon occhio il legame extramatrimoniale dei ...
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GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] sua cavità verso l'esterno. Risale allo stesso anno la collaborazione con i fratelli P. e V. Taviani per il film Sotto il segno dello scorpione, e con A. Giannarelli per Sierra Maestra. Nel 1970 scrisse le musiche per Il sasso in bocca di G. Ferrara ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] di fama internazionale
Il periodo in cui Degrada fu titolare della cattedra nell’Università di Milano (1980-2005) segnò l’autentico radicamento e sviluppo delle discipline storico-musicali in un ateneo dove, sino a quel momento, l’insegnamento ...
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BERTANI, Lelio
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Brescia attorno al 1554: questa almeno è la tesi più plausibile, pur se in contrasto con quanto sostenuto da alcuni storici che si occuparono del [...] non si sa per quale motivo, con la sua città, il B. passò al servizio della corte di Ferrara dove il duca Alfonso, in segno di ammirazione, gli fece dono di una splendida collana da 500 scudi. La fama della sua arte e l'eco delle sue opere doveva nel ...
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BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] Croce e nel 1844 suonò a Roma con grande successo. Poco tempo dopo fu a Bologna, ove conobbe Rossini, che in segno di ammirazione per la sua arte gli dedicò un tema di trombone con accompagnamento di pianoforte (13 marzo 1945). Tornato a Firenze ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] del secolo (G.F. Malipiero lavorava in quegli anni alla sua edizione critica degli opera omnia di C. Monteverdi).
Corsaresca segna senza dubbio il momento più alto della parabola operistica del L.: fu anche l'ultima opera che riscosse, oltre a un ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] alla Scala, interpretò il ruolo di re Marke nel Tristano, sotto la direzione di A. Toscanini; il debutto milanese segnò per il G. l'inizio della sua carriera internazionale. Scritturato dalla compagnia Padovani, cantò nella prima assoluta di Dramma ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...