LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] e di A. Stradivari.
Dal 1755 circa gli strumenti realizzati dal L. nella sua bottega in contrada S. Margherita "Al segno della Serena", come testimoniano le etichette, presentano una raggiunta maturità e una spiccata personalità; la vernice è spesso ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] , ricordava di essersi "applicato indefessamente sotto li megliori Maestri, tanto stando in Conservatorio, quanto che esternamente, a segno d'aver incontrata l'approvazione ugualinente dalli suddl che dal Pubblico per mezzo delle sue composizioni sia ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] stesso tomo, nell'articolo IX, a conforto delle sue teorie, un Parere... sopra il moderno uso di praticar nella musica questo segno ♮ detto Bquadro (pp. 492 s.), a cui seguì anche una Spiegazione sopra la Lettera critico musica, che il p. Martini ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] - dei manoscritti di C. Monteverdi, destinate a lasciare un segno indelebile sulla personalità del M., nonché l'esame di manoscritti di stile del M. degli anni Venti.
Il periodo bellico lasciò segni profondi nella vita e nella musica del M.: nel 1916 ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] 1924-1929 e per l'ultima volta il 17 marzo 1940 nell'opera Maria Egiziaca di O. Respighi. Il 2 maggio 1921 segnò una data importante per la carriera artistica del F., che venne scritturato per la prima assoluta del Piccolo Marat di Mascagni, diretta ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] nipote "Luzasco homo delli primi d'Italia nella sua professione".
La prima fase della formazione musicale del L. fu certamente segnata dal rapporto che lo legò con due personalità di grande rilievo: Cipriano de Rore e Jacques Brumel. La relazione con ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] C. ricevette da Francesco I un cospicuo dono in denaro, come segno dell'ammirazione di questo per le sue eccezionali doti di liutista ("...en accolse tra i suoi musici di camera, come ulteriore segno di stima per il "divino" Francesco.
Morì in ...
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FORNASINI, Nicola
Cristina Ciccaglioni Badii
Nato a Bari il 17 ag. 1803 da Angelo e Maddalena Columbo, entrambi bresciani, iniziò presto sotto la guida del padre professore di tromba lo studio di questo [...] S. Mercadante, C. Conti, V. Bellini, L. e F. Ricci.
L'arrivo delle truppe austriache nel Regno nel marzo 1821 segnò l'inizio della rapida ascesa del Fornasini. La conoscenza di A. Leonhardt, allievo anch'egli dello Zingarelli, e dal 1822 direttore ...
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CECCARELLI, Francesco
Alberto Iesuè
Nacque a Foligno nel 1752. Nulla si sa sulla sua formazione musicale né sugli inizi della sua carriera artistica. Sappiamo tuttavia con certezza che egli cantò con [...] del "celebre castrato Francesco Ceccarelli". Mozart lo nomina spessissimo nelle sue lettere, anche quando è lontano da Salisburgo: segno evidente che la conoscenza che di lui aveva non era dovuta solamente a contingenti motivi di lavoro.
A Salisburgo ...
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CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] c'hò ricevuti dalla singolar bontà, et cortesia sua, hò preso ardire di dedicarla a lei così per darle qualche segno della gratitudine, et devotione dell'animo mio…" (questa dedica compare solo nell'edizione del 1585).
Assai dubbio è invece - come ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...