CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] a 5 voci, con cori e balli (libretto di F. Moretti; nel ms. autogr. di questa partitura [conservat. S. Pietro a Majella: segn. 17.2.13] si legge: "Composta espressamente per S. E. il Sig. Conte Bazbarotek [A. A. Bezborodko] nel tempo in cui Cimarosa ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] pratico per lo studio dell'organo cominciò a essere pubblicato a dispense; l'edizione completa uscì a Milano nel 1897 e segnò il punto più importante del trapasso tra utopia e realtà, tra empirismo e dottrina nella cultura organologica in genere.
È a ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] ° novembre 1755. Perez sfuggì al sisma – si trovava a Belem con la corte (cfr. Prota-Giurleo 1923, p. 17) –, che segnò comunque il termine di un decennio di intensissima attività operistica: a Lisbona aveva dato sette opere, allestite con scenografie ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] la pubblicazione a lui appunto dedicata dei Recerchari Motetti Canzoni (ristampata, unitamente ai Ricercari e ricercate di G. Foligno, G. Segni e anonimi, a cura di G. Benvenuti, a Milano nel 1941). Appena un mese prima dell'apparizione di questa che ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] Messosi dapprima al servizio del governo rivoluzionario, per incarico del quale compose inni e canti patriottici, in segno di riconoscimento dei suoi meriti nel campo dell'istruzione pubblica, nel 1794gli venne conferita dalla Convenzione una "somme ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] del 17 ottobre 1477 destinata a Lorenzo il Magnifico, Angelo Poliziano cita Pietrobono come esempio di liutista virtuoso, segno che egli era noto anche nell’ambiente fiorentino (Haar - Nádas, 2006).
All’inizio degli anni Ottanta, Pietrobono si ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] nell’ambito dei festeggiamenti nuziali Medici-Borbone. Che l’‘invenzione’ dell’opera in musica fosse intesa come un segno di prestigio risulta chiaramente dal riferimento, esplicito ancorché pretestuoso, con la restituzione del teatro e della musica ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] di evocare qua e là, con vari mezzi, l'ambiente esotico; in essa si ravvisano, soprattutto, bei momenti melodici, segno di una vena facile ma non ancora dominata. Questo aspetto caratterizza soprattutto l'atto unico Un curioso accidente dove, con la ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] voci, né per l'efficienza delle masse, né soprattutto, com'era sua abitudine, per l'aspetto scenografico.
Il 1848 lasciò un segno profondo nella società e nel teatro italiani: nel 1849 il L. cedeva la Pergola a una cooperativa di lavoratori per una ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] centenario della nascita, rilevò come il M., personaggio storico prima che operista, conscio dei suoi limiti di compositore, avesse lasciato il segno più con la vita che non con le opere (1931, pp. 431-333).
In particolare, degno di nota fu il ruolo ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...