Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] di più linee parallele né se si scambiano di posto due linee parallele intervallate da un numero dispari di linee; cambia di segno se si scambiano di posto due linee parallele intervallate da un numero pari di linee. c) Se in una matrice gli elementi ...
Leggi Tutto
Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] forma con il piano orizzontale per l’osservatore. Convenzionalmente, all’a. di un astro, variabile fra 0° e 90°, si attribuisce il segno + o − a seconda che l’astro si trovi al disopra o al disotto dell’orizzonte. Si distinguono un’ a. apparente, che ...
Leggi Tutto
varianza fisica In termodinamica, la v. (o grado di libertà), è il numero dei parametri caratteristici di un sistema che si possono far variare senza cambiare il numero e la natura delle fasi presenti [...] la v. è la media aritmetica dei quadrati degli scarti dei valori dalla loro media aritmetica; la sua radice quadrata, presa con segno positivo, è lo scarto quadratico medio. Se i dati sono campionari, si usa spesso calcolare la v. corretta, che è il ...
Leggi Tutto
In grammatica (anche interiezione), espressione verbale di un sentimento, affidata al tono della voce e ad altri mezzi espressivi non puramente linguistici. Alla fine di una frase esclamativa, che ha [...] . Nella forma attuale (!) appare in manoscritti e stampe alla fine del Cinquecento e si diffonde largamente nel Settecento.
In matematica, il segno esclamativo si usa per indicare il fattoriale di un numero intero n; così n! = 1 ∙ 2 ∙ ... ∙ n. ...
Leggi Tutto
magnetoidrodinamico
magnetoidrodinàmico [agg. (pl.m. -ci) Der. di magnetoidrodinamica] [FPL] Equilibrio m.: quello in cui le forze del gradiente di pressione sono equilibrate dalla forza di Lorentz: [...] un getto di plasma in un campo magnetico, che separa le particelle di plasma aventi carica elettrica di segno opposto: v. magnetoidrodinamiche, macchine. ◆ [FPL] Modello m. doppiamente adiabatico: v. magnetoidrodinamica dei plasmi: III 552 b. ◆ [FPL ...
Leggi Tutto
Matematico e medico (Valentano 1765 - Modena 1822). Trascorse a Modena quasi tutta la sua vita, e in quella università fu professore dal 1797 alla morte con la sola interruzione di un anno (1798), allorché [...] clinica medica e matematica applicata. Dal 1816 fu presidente della Società dei Quaranta. La sua Teoria delle equazioni (1790) segnò l'inizio di quel rinnovamento che la teoria dei gruppi doveva portare nell'analisi algebrica (teoria di É. Galois, di ...
Leggi Tutto
stazione
stazióne [Der. del lat. statio -onis "fermata", da stare "stare fermo"] [ASF] [GFS] (a) Generic., qualunque punto (propr., punto di s.) in cui ci si ferma e si piazzano nel modo dovuto gli strumenti [...] punto). (b) Punto della stessa natura di quello precedente, ma di categoria superiore, accuratamente segnato su carte topografiche e indicato da un qualche segno su un apposito blocchetto di cemento infisso fermamente nel suolo o in un manufatto, nel ...
Leggi Tutto
In matematica, una relazione tra numeri (o tra grandezze) nella quale viene affermato che un numero a (una grandezza A) è maggiore o minore di un numero b (di una grandezza B della stessa classe). In simboli: [...] ac > bc; se invece c è un numero negativo, a c < b c (per es., se a > b, −a < −b). Se a e b hanno lo stesso segno, e se a < b,
allora 1−−a > 1−−b (per es.: 2<3, ma 1/2>1/3).
Una d. importante è la seguente: la somma dei valori ...
Leggi Tutto
Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] si se
per ogni profilo di strategie altrui s-i, e almeno una di queste diseguaglianze è stretta (cioè vale con segno 〉). Si può verificare che se si* domina debolmente si e se tutti i profili strategici altrui hanno probabilità positiva, allora l ...
Leggi Tutto
Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] per quattro quinti all'alcolismo, era caduta in Francia durante la seconda guerra mondiale a 8,7, ma in seguito ha segnato una recrudescenza progressiva: nel 1970 raggiunge 33 morti per 100.000 abitanti (39 nella Repubblica Federale Tedesca e 29 in ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...