eccentricità In una curva conica, il rapporto costante fra la distanza di un punto generico della conica da un fuoco e la distanza dello stesso punto dalla direttrice relativa a quel fuoco. L’e. si usa [...] Per l’ellisse e l’iperbole, detti a e b rispettivamente il semiasse focale e il semiasse trasverso, risulta
con il segno – per l’ellisse, con il segno + per l’iperbole. Il cerchio si può considerare come un’ellisse di e. nulla (a=b, quindi e=0).
L ...
Leggi Tutto
Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] 6° sec. a.C., non avendo un suono suo proprio da esprimere (bastava il K); rimase però in uso nella forma Ϟ come segno numerale con il valore di 90. I Latini nell’adottare l’alfabeto calcidese accettarono anche la lettera q, e, come il modello, la ...
Leggi Tutto
Matematico (Eton 1574 - Albury, Guildford, 1660). Addottoratosi (1600) a Cambridge, fu parroco in un paese di campagna, e ivi si dedicò allo studio della matematica. Scrisse un trattato di algebra (Clavis [...] sui matematici inglesi dell'epoca, tra i quali J. Wallis. Introdusse varie notazioni, alcune delle quali sono rimaste fino ai nostri giorni, come il segno :: per indicare la proporzionalità e la croce di s. Andrea (×) per la moltiplicazione. ...
Leggi Tutto
ottupolo
ottupòlo [Comp. di otto e polo, sul modello di quadrupolo] [ALG] Nella teoria dei campi, sorgente puntiforme tensoriale di terzo rango, schematizzabile con due momenti quadrupolari non compensantisi, [...] che compare nel problema che si considera, in definitiva riconducibile a una particolare distribuzione di 8 poli di segno disuguale. ◆ [ANM] Termine di o.: nella teoria classica del potenziale, il termine del quarto ordine, cioè nella potenza ...
Leggi Tutto
Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] a, o, u e a consonante, mentre davanti a e e i l’italiano e il romeno usano ch, le altre lingue ricorrono a segni o digrammi diversi. Gli altri valori della c sono diversi da lingua a lingua. L’italiano ha accanto alla c dura una c dolce, affricata ...
Leggi Tutto
Astronomia
Due astri si dicono in q. quando la loro longitudine geocentrica differisce di 90°. Quando la Luna è in q. è al primo o all’ultimo quarto (e si dice marea delle q. la marea durante una di tali [...] differenza tra le loro fasi vale ±(2k+1)π/2, con k nullo o intero (q. anticipo per il segno +, q. ritardo per il segno −).
Matematica
Nella geometria elementare, q. di una figura piana, problema consistente nella costruzione di un quadrato di area ...
Leggi Tutto
TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] . Esso viene indicato con ∉Wpω. Cambiamenti di coordinate locali sia in Wp sia in Vn possono al più mutare il segno di ∉Wpω, segno che si mantiene immutato se si suppone che Wp e Vn siano entrambe varietà orientate, intendendo per "varietà orientata ...
Leggi Tutto
Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] cui si scriveva, diventò un semicerchio. Nell’alfabeto greco l’asta venne a sinistra e il semicerchio a destra: Ρ. Questo segno si trova modificato qualche volta con l’aggiunta, a destra, di una zampina obliqua appena accennata. L’alfabeto latino l ...
Leggi Tutto
coniugato
coniugato [agg., anche sostantivato m. e f. Part. pass. di coniugare, dal lat. comp. di cum "insieme" e iugare "aggiogare"] [ALG] Di enti corrispondentisi in una relazione, di solito involutoria [...] [ALG] Numeri complessi c.: due numeri complessi che abbiano uguale la parte reale e uguale in valore assoluto, ma di segno contrario, la parte immaginaria. ◆ [MCC] Profili c.: nei moti rigidi piani, coppia di curve piane rotolanti una sull'altra nel ...
Leggi Tutto
Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] 1 mole) e acqua (2 moli). Nelle e. si indicano spesso anche le quantità di calore messe in gioco nella reazione: il segno della tonalità termica è positivo o negativo a seconda che la reazione avvenga con sviluppo o con assorbimento di calore; si può ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...