La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] dell'Istituto di matematica di Gottinga, che fece seguito alla presa del potere da parte dei nazisti nel 1933, segnò di fatto la fine dell'era di Hilbert nella matematica tedesca (Schappacher 1987).
Nelle osservazioni conclusive della sua conferenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] aveva utilizzato nelle sue opere proprio questa versione degli Elementi. È un segno di come si intreccino, già dal loro nascere, la tradizione ‘ 1604) di Valerio è uno di quei testi che segnano la fine dell’impostazione classica e la nascita della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] il 1922 i lavori di Uryson posero le basi per la moderna teoria della dimensione. Insieme a quelli di Aleksandrov, essi segnarono l'inizio di una fiorente scuola moscovita di topologia. Dopo la prematura morte di Uryson, nel 1925 si formò intorno ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] Léonard de Vinci (1797).
La Repubblica e il Regno d’Italia
La vittoria di Napoleone a Marengo il 14 giugno 1800 segnò la fine della prima restaurazione, il ritorno della Repubblica cisalpina e degli esuli dalla Francia. L’Università di Pavia fu il ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] poi le somme S≡∑σ∈Hσ (il simmetrizzatore sulle righe) e A≡∑σ∈Hεσσ (l'antisimmetrizzatore sulle colonne), dove εσ è il segno della permutazione. Il prodotto P≡AS gode della proprietà di essere quasi idempotente (P2=cP con c una costante non nulla) e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] della soluzione nulla della [13]. La forma delle soluzioni quando P è costante suggerisce a Ljapunov di definire (con il segno opposto e una diversa terminologia) l'esponente caratteristico di una soluzione y della [14] come:
Questa nozione, che ha ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] del prodotto è la somma degli ordini dei fattori;
b) è anticommutativo: cambiando l'ordine dei fattori il prodotto cambia di segno: ab=−ba. Il motivo per cui si ottiene questa proprietà, insolita per i contemporanei, si spiega con il fatto che le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] essere ricondotta ai classici oscillatori (smorzati e forzati). Infatti, appariva evidente la presenza di una sorgente di energia di segno positivo al di sotto di un dato valore soglia e negativo al di sopra dello stesso valore. Per descrivere questi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] e la riapertura dell'Università di Varsavia, dove Łukasiewicz e di lì a poco anche Leśniewski e Kotarbiński si trasferirono, segnano l'inizio di una nuova, diversa fase nella quale, per quanto riguarda più strettamente la logica, decisivo risulta il ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] tra le due s. quantistiche (fig. 2), nel senso che le grandezze fisiche calcolate con queste ultime hanno correzioni di segno opposto rispetto alle stesse grandezze calcolate con la s. classica; per es., a temperatura e densità fissate, un gas ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...