Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] 1/kα dove α è un numero reale positivo; tale s. è convergente se α>1, è divergente se α≤1. La s. armonica a segni alterni è ∑∞k=1 (−1)k+1/k, essa è convergente, ma non assolutamente, in quanto la s. dei valori assoluti è divergente.
S. geometrica ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] a un limite finito e diverso dallo zero, o si mantiene, da un certo punto in poi, compreso tra due costanti non nulle e con lo stesso segno. Restando ferma la prima ipotesi, si dice che g(x) è un i. di ordine superiore rispetto a f(x) se
f(x)
limx→x0 ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] avevano perduto parte del loro valore per effetto delle p.; il ritorno s’indicava per mezzo delle stesse cifre che avevano segnato la p., ma capovolte, e al nome delle p. veniva aggiunta la particella sub (dupla, subdupla). Altra p. che sorgeva nel ...
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PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611)
Giuseppe POMPILJ
Tutta la moderna scienza del reale è imbevuta di "probabilità" e gli sviluppi di questi ultimi sessant'anni hanno ampiamente [...] una certa operazione di scelta; con questa operazione si estraggono in blocco dall'urna N palline (0 ≤ N ≤ H) e si esamina il segno che le distingue. In tal modo si definisce una v. c. multipla chiamata v. c. dell'estrazione in blocco, dove la v. c ...
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PRODOTTI INFINITI
Tullio Viola
Data una successione d'infiniti numeri, reali o complessi,
formiamo la nuova successione
con P1 = a1, P2 = a1 a2, ..., Pn = Pn-1 an = a1 a2 ... an-1 an, ... Per evitare [...] l'esatta comprensione della [6] deve inoltre intendersi:
che, quando è λn = 1, il fattore esponenziale corrispondente (sotto il segno Π) è sostituito dalla costante 1;
e che l'eventuale molteplicità di ogni zero αn venga automaticamente in evidenza ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] , in entrambi i casi per indicare all’incirca ‘qualcuno che vuol fare il furbo’. In altre parole, ‘Talete’, era un ‘segno’, non un ‘significato’. Dicendo Talete, Aristofane vuole chiarire il proprio punto di vista sui sofisti di un certo tipo, suoi ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] Egli mise in discussione l'idea secondo la quale l'algebra deriva immediatamente dall'aritmetica, se si opera con i segni dell'aritmetica sui simboli privi di significato dell'algebra; egli affermava infatti che a−b nell'algebra ha sempre significato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] – i postumi del ferimento subito da ragazzo) e da baffi spessi e arruffati, la testa piuttosto robusta e grossa, con la fronte segnata da rughe profonde.
L’opera si presenta come una specie di zibaldone o libro di bottega, e tratta in forma dialogica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] studi superiori nel collegio gesuitico di Messina, con l’introduzione a pieno titolo delle matematiche nella didattica, segnò un ultimo coinvolgimento dello scienziato messinese, che collaborò pienamente, anche con la redazione di appositi compendi ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] moltiplicazione per la variabile nella derivazione e la derivazione nella moltiplicazione per la variabile cambiata di segno. Osservò che la trasformazione di Laplace-Abel stabilisce una corrispondenza biunivoca tra le equazioni differenziali lineari ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...