La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] sec. in poi, i pensatori cristiani si erano trovati nella condizione di doversi misurare con l'esistenza di tesi di segno opposto ‒ elaborate nell'Antichità e trasmesse da autori insigni, come Agostino e Boezio ‒ secondo le quali l'Universo materiale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] non è nota, ma con ogni probabilità esso avvenne non più tardi della prima metà del 1616.
Il soggiorno a Pisa segnò un punto di svolta nella vita di Cavalieri. Qui incontrò Benedetto Castelli, allievo di Galileo Galilei e lettore di matematica nella ...
Leggi Tutto
Geometria
Edoardo Vesentini
Nel tracciare i lineamenti essenziali di una storia della matematica, Federigo Enriques osservava nel 1938: "A chi raffronti gli sviluppi che i diversi rami delle matematiche [...] dimensione dello spazio delle 2-forme olomorfe su X), e pa è il genere aritmetico di X.
La [1] segnò il culmine di una serie di ricerche sulla geometria delle superfici algebriche che videro protagonisti Georges Humbert, Enriques, Castelnuovo, Severi ...
Leggi Tutto
BIGAZZINI, Girolamo (il "Vecchietto")
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Francesco e Bernardina Baglioni nel 1480. A dieci anni si recò presso la casa degli zii materni per iniziare gli studi di [...] . Verte su di un tema particolarmente in voga al suoi tempi, cioè la dibattuta ed eccezionale congiunzione dei pianeti nel segno dei Pesci del febbraio 1524, che aveva destato il timore di un secondo diluvio universale. L'opuscolo, che fu scritto ...
Leggi Tutto
Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] f1, f2 si dicono uguali se esiste un movimento che porta l’una a sovrapporsi all’altra.
Musica
Nella notazione musicale, il segno che indica la durata delle note. Alcune f. utilizzate nel Medioevo e Rinascimento, come la maxima (o duplex-longa) e la ...
Leggi Tutto
convessità Una figura (piana o solida) è detta convessa se, dati due suoi punti qualunque, il segmento che li congiunge appartiene interamente alla figura. Più in generale questa definizione si applica [...] convesso C (per es., un intervallo) se per ogni x, y in C si ha
con 0 〈 t 〈 1; se nell’espressione precedente non vale mai il segno di uguaglianza, la funzione f è detta strettamente convessa. Una funzione f è detta invece concava se −f è convessa. ...
Leggi Tutto
MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] . Invece la vera ricerca (sforzo di creazione poetica) è quella in cui la domanda si presenta come nuova, senza che sia segnata la via della risposta. Allora lo studioso chiede ansiosamente un'idea che valga a ravvicinare l'ignoto al già noto; cerca ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] Il campo delle applicazioni trattato si estendeva sino all'idrodinamica. Il cambiamento di ruolo di Bossut da insegnante a esaminatore segnò l'avvio del periodo più fecondo per la storia della matematica dell'École du Génie. Il suo successore infatti ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] ∈M è il codominio di E(x)∈Mn(ℂ). In questo esempio per ogni permutazione di {0,1,2} si ha:
dove ε(σ) è il segno della permutazione. Tuttavia, estendendo φ a Mn(A) secondo la φn=φ⊗Tr,
e la proprietà [41] resta valida solo per permutazioni cicliche ...
Leggi Tutto
Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] rami della matematica, dalla teoria dei numeri alle rappresentazioni conformi e alla teoria del potenziale; il XIX sec. segnò pure la nascita della teoria dei gruppi di Lie, destinata a divenire uno dei filoni centrali della matematica contemporanea ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...