Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] di annettere a quelle parole e a que’ segni un significato ad libitum, purché questo sia compatibile con ], la quale relazione non è parimenti definita. Il lettore può intendere col segno 1 [la classe dei punti] una categoria qualunque di enti, e con ...
Leggi Tutto
deviazione
deviazióne [Der. del lat. deviatio -onis, dal part. pass. deviatus di deviare "cambiare o far cambiare strada", comp. di de- e via] [LSF] Scostamento, per una causa qualsiasi, di un corpo [...] ) e d. semicircolare, dovuta al magnetismo permanente delle parti metalliche della nave e della bussola medesima (cambia di segno rotando la bussola di 180°); viene compensata con un sistema di magneti o ferri dolci disposti in prossimità della ...
Leggi Tutto
Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] in cui si trovano indifferentemente una lunga o due brevi (o una sola breve), si indicano solitamente sovrapponendo i segni ✂; ma anche col segno ×. Altri segni sono per la cesura (pausa nel corso del verso, a fine di una parola nell’interno di un ...
Leggi Tutto
condensatore
condensatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di condensare (→ condensazione)] [LSF] Dispositivo per condensare un vapore (c. di vapore: v. oltre) oppure, figurat., per immagazzinare, aggregare [...] dall'altra (armatura esterna); se si comunica all'armatura interna una carica elettrica, sull'altra s'induce una carica uguale e di segno opposto. Il rapporto C=ΔQ/ΔV, tra la variazione ΔQ della carica Q su una delle due armature e la variazione ...
Leggi Tutto
parallelo 2
parallèlo2 [s.m. dall'agg. parallelo] [ALG] In una qualunque superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse fisso, la circonferenza descritta da un punto della curva generatrice [...] ) a 90° (ai poli), preceduto dal nome nord o dal simb. N o dal segno + se si tratta di una latitudine dell'emisfero boreale, oppure da sud, S o segno - per le latitudini australi. ◆ [ELT] [EMG] P.-serie: collegamento misto, ottenuto collegando in p ...
Leggi Tutto
complesso 1
complèsso1 [agg. Der. del part. pass. complexus del lat. complecti "stringere, comprendere"] [LSF] Che risulta dall'unione di più parti o elementi, in contrapp. a semplice. ◆ [ALG] C. coniugazione, [...] indicare numeri espressi con sistemi di numerazione non decimali (per es., misure sessagesimali). ◆ [ALG] Numero c. coniugato: il numero c. n° che, rispetto a uno dato n=a+ib, ha parte reala uguale e dello stesso segno e parte immaginaria uguale e di ...
Leggi Tutto
estensione
estensióne [Der. del lat. extensio -onis, dal part. pass. extensus di extendere (→ estensibile)] [LSF] (a) Con signif. concreto, dimensione geometrica in genere, e cioè, a seconda dei casi, [...] ciascuno di essi. (b) Con altra accezione, nella logica, la classe di tutti gli oggetti che sono denotati con lo stesso segno o con la stessa parola, per cui un insieme viene definito per e. quando si enumerano esplicitamente tutti gli elementi che ...
Leggi Tutto
METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] sono membri di sé stesse, a opera di B. Russell poco dopo l'inizio di questo secolo. Ciò segnò effettivamente il blocco della ricostruzione matematica perseguita via via nell'Ottocento secondo organiche linee riduzionistiche: in particolare, mediante ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] in questa situazione niente assicura più l'esistenza di un minimo, in quanto la variazione terza, a sua volta, può (in generale) assumere segno sia positivo sia negativo.
Se ci si muove dal punto iniziale A lungo una curva soluzione y=y(x,α), si può ...
Leggi Tutto
Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. [...] mentre sono perpendicolari se ll′+mm′+nn′=0. In generale, l’angolo ϑ tra le due rette è individuato dalla relazione:
dove il segno del denominatore dipende dall’orientamento attribuito alle rette. Le due r. di equazioni ax+by+cz+d=0, a′x+… +d′=0 e ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...