La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] aria e acqua. Infine, se due pianeti si trovano nello stesso segno o, in modo più significativo, se hanno la stessa longitudine, dipende dalla rotazione giornaliera; quindi esso attraversa un intero segno zodiacale in un paio d'ore e un piccolo errore ...
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attrazione
attrazióne [Der. del lat. attractio -onis "atto ed effetto dell'attrarre", da attractus (→ attrattivo)] [MCC] L'insieme delle forze attrattive fra corpi, e anche denomin. di ciascuna di tali [...] opportuna, percorsi da correnti di verso opportuno. ◆ [EMG] A. elettrostatica, o elettrica: quella fra cariche elettriche di segno opposto. ◆ [EMG] A. magnetostatica, o magnetica: quella fra estremità magnetiche polari di nome diverso. ◆ [RGR] A ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] di ogni alfabeto, si cerca di rappresentare ciascun fonema con un segno proprio (l. o gruppo di l.); l’evoluzione fonetica, che sempre supposto diverso da zero). Per quel che riguarda il segno − valgono le seguenti convenzioni e regole:
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Le regole ...
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Matematico (n. Briarres-sur-Essonne, Loiret, 1847 - m. 1896); scrisse Théorie des équations et des inéquations du premier et du second degré à une inconnue (1886). Noto soprattutto per un metodo (metodo [...] una o due disequazioni lineari, del tipo, cioè: x≤β, 0 x≥α, 0 α≤x≤β. Confrontando, al variare di k, il segno dei coefficienti dell'equazione, del suo discriminante, della semisomma delle radici, nonché dei valori f(α), f(β) si possono determinare il ...
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algebra
Roberto Levi
Quando le lettere funzionano meglio dei numeri
Si può dire che l'algebra inizia dove finisce l'aritmetica, perché introduce, attraverso il calcolo letterale, un modo nuovo, molto [...] (3a2b)3=27a6b3.
I polinomi
Un polinomio è la somma algebrica di due o più monomi non simili e quindi contiene almeno un segno di addizione o di sottrazione. Alcuni esempi:
3a+b2; a+b+c; 7a2b3−12bc2+d4
Il primo polinomio riportato è un binomio perché ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] campi newtoniani, come quello gravitazionale, nel quale l'ente anzidetto è la massa puntiforme unitaria e c'è diversità di segno tra p. ed energia p., e campi coulombiani, come il campo elettrostatico, nel quale ci si riferisce alla carica elettrica ...
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teorema di Fritz John
Angelo Guerraggio
Condizione necessaria che estende alla programmazione non lineare la classica condizione dei moltiplicatori di Lagrange (nota quando tutti i vincoli erano invece [...] i vincoli scritti come gi (x)≥0 possono essere riportati alla precedente forma con un semplice cambiamento di segno; considereremo allora, come caso particolare, anche le condizioni di non negatività delle variabili decisionali. Nulla vieta anche di ...
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compensatore
compensatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di compensare (→ compensato) "che compensa", "che effettua una compensazione"] [PRB] Particolare tipo di processo predicibile: v. processi di punto: [...] polarizzatori, ecc.) serve a introdurre un determinato sfasamento ottico, al fine di compensare uno sfasamento di pari entità e segno opposto dovuto a una qualche causa; tali dispositivi possono essere a spessore costante, cioè a forma di lamina a ...
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RETICOLO (fr. treillis, ingl. lattice, ted. Veroand)
Guido ZAPPA
Il concetto matematico di "reticolo" è stato già introdotto, col nome di "struttura", in App. II, 11, p. 923. Oggi il termine r. si è [...] P, sussiste anche quella che si ottiene dalla P scambiando ovunque nel suo enunciato il segno ⋂ col segno ⋃, e di conseguenza il segno ⊇ col segno ⊆. Ciò è conseguenza del fatto che tale legge vige per le proprietà iterative, commutative, ecc ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] ) contribuirono a dare al canone la forma definitiva. Dall’VIII sec. in poi fu gradualmente tradotto in arabo e ciò segnò l’inizio della prima vera rinascita della scienza greca, che portò, in definitiva, alla nascita della scienza moderna.
Si può ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...