CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] a interessarsi degli scrittori lontani dalla fede, anche se egli tentò, con qualche forzatura, di cogliere nei due autori un segno, almeno, se non un'impronta, dell'insegnamento cristiano (e una siffatta ricerca fu una sua costante).
Pur vivendo a ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] , il padre G.B. Capponi.
Quando aveva circa diciotto anni decise di recarsi a Pavia per entrare in monastero, dove, in segno di gratitudine nei confronti della zia, assunse il nome di Maria Domitilla. Si indirizzò verso la più rigorosa e nuova delle ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] gli equipaggi scoppiò un’epidemia, che secondo lui non era di peste. Questo avvenne tra la seconda e la terza spedizione e segnò l'inizio della sua attività di servizio ai malati. Dopo quell'esperienza rientrò nel convento di Lodi dove, il 21 agosto ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] esiste uno scarto netto, che se da una parte è segno dell'incertezza teorica dell'Arcadia matura, dall'altra vale come pressoché inedita rimase la produzione poetica del B., segno anche questo indicativo del suo carattere estemporaneo, di ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] Corte / a cui è propitio ogni stella e ogni fato» (Vite dei santi, [Bologna?], [1524?], c. 55v).
L’anno giubilare 1500 segnò un punto di svolta per la carriera di Pandolfi, che si fece ritrarre più volte dall’amico Boltraffio: due almeno i ritratti ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] invio da parte di Cocchi del testo di Caritone di Afrodisia, che Perelli intendeva tradurre e pubblicare. Se l’episodio segnò la fine della loro amicizia, utili furono, però, i contatti con i luminari patavini Giovanni Poleni e Giovanni Battista ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] ottava rima Emellina.
Questa produzione giovanile è caratterizzata da una molteplicità di tentativi, unificati però sotto il segno dei rispetto della struttura ritmico-sintattica tradizionale in cui prevale l'utilizzazione dei sonetto. La scelta dei ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] conventuale Giuseppe Liparini. La testimonianza del pubblico plauso ricevuto al ritorno a Bologna, nell'aprile 1674, è un primo segno dell'attenzione con cui venivano seguiti i viaggi del Laffi. Una nuova stampa dell'opera fu eseguita nel 1676 e ...
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DEL NERO, Carlo
Liana Cellerino
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XV, fu figlio secondo alcuni del più celebre Pietro di Filippo, detto Pietro Viniziano, faceto novellatore dei primi decenni [...] storici e narrativi che si conservano, in gran parte inediti, da manoscritti, autografi e non, della Nazionale di Firenze: segno non solo dell'operosità di un innamorato delle lettere francesi, ma anche del suo genio per la letteratura di consumo.
A ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] rinunzia della vedova alla sua parte di eredità, alla morte del marito nel 1457.
Frattanto, il quinquennio 1451-55 segna il momento del maggiore benessere e della più animosa produzione letteraria del giovane poeta, in esatta corrispondenza con gli ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...