BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] Italia, per rivedere ancora una volta luoghi e persone care. E della fama conseguita nel suo paese d'elezione ebbe un segno nella nomina a segretario per la corrispondenza straniera della Reale Accademia di belle arti di Londra (1769).
Del primo anno ...
Leggi Tutto
BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] il vessillo dei ciceroniani, cioè a dire degli antierasmiani (benché niente venga riferito di lui contro Erasmo), come il segno di contraddizione, intorno al quale non mancavano di sorgere polemiche e controversie. L'atteggiamento del B. in quegli ...
Leggi Tutto
GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] che il G. pubblicò a puntate nel 1760. L'utilizzazione in funzione apertamente didascalica di un testo teatrale segnò il suo abbandono definitivo della pratica teatrale: l'ormai netta affermazione della riforma goldoniana, l'emergere della produzione ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] milanesi: entrambi, percorsi da una vena polemica, offrivano al G. il destro per esprimere da un lato, nel segno di una malintesa tutela dei caratteri culturali della nazione, la propria diffidenza verso la produzione letteraria straniera, e per ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] agosto: il convegno, che doveva essere l'occasione per un coordinamento e l'unione di tutte le forze rinnovatrici, segnò invece la crisi delle speranze d'una sintesi unitaria delle nuove tendenze e dell'intero movimento riformatore, specialmente dopo ...
Leggi Tutto
GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] sino al punto della finzione matrimoniale. Grazie a un'altra rima inconsueta e ironica (fu R. Serra a notarla, come segno dell'efficacia della poesia del G.), la signorina Felicita diventa l'esponente di una maniera di vivere che ignora l'altra ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] . Isasi Martínez, Bilbao 1993), il M. ebbe modo di coltivare l'antica passione per la pittura e conobbe Diego Velázquez.
Segno della fiducia riposta dal re in un personaggio sulle prime accolto con diffidenza in corte fu la nomina nella primavera del ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] uno dei maggiori e certo il più ascoltato fautore di una linea apertamente antidemocratica, militarista ed espansionista che segnava lo spartiacque tra il nazionalismo e il liberalismo non solo giolittiano, ma anche conservatore e, facendo saltare l ...
Leggi Tutto
DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] che si è svincolata dal suo giogo e che per questo è stata ripudiata. La prima, del 29 nov. 1911, segnò un grave insuccesso di pubblico, mentre generalmente favorevole fu il giudizio, della critica; la terza sera Ilrosario venne tolto dal cartellone ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] civili" non muta, ma il G. è attento a registrare i segni della forza organizzativa e militare dei ribelli e non nasconde la simpatia per accolta dai mercanti, specie forestieri, che già davano segno di voler disertare la piazza.
A rafforzare questa ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...